La Nuova Sardegna

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Porto Rotondo e Ilvamaddalena regalano solo sbadigli

Al Caocci poche occasioni e la partita si conclude senza reti Tra le assenze importanti quelle di Santosuosso e Milia

18 settembre 2017
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OLBIA. Ci sono partite di inizio stagione e di fine stagione. Poi c’è la Coppa Italia. Diciamo che il “tertium genus” agonistico tra Porto Rotondo e Ilvamaddalena non ha rappresentato la migliore espressione possibile dello spettacolo calcistico.

Nella partita di andata della Coppa Italia di Promozione allo stadio Caocci di Olbia sono andati in scena gli sbadigli. Uno 0-0 a reti bianche che ha lasciato in stato soporifero gli appassionati accorsi non in massa a godersi la partita. Troppo precaria ancora la preparazione delle due squadre, troppo relativo il significato tecnico di una manifestazione che spesso rappresenta più un impedimento che un’opportunità. Poi ci si è messo anche il fattore assenti. Ben sei gli indisponibili tra le file dei rossi del presidente Ezio Setzi: tra i quali veri e propri totem come Santosuosso e Fresi, oltre a Mulas, Ventroni e Marongiu. Tra le file dei maddalenini mancava invece Milia, anche se ha giocato il nuovo acquisto Musibau Oluwalogbon, centrocampista nigeriano classe 1994. Forza fisica e corsa, ha dimostrato doti di incontrista e una buona tecnica che lo porta ad essere pericoloso anche nelle incursioni in area avversaria. In Sardegna è stato portato dal Calangianus che lo fece esordire in Eccellenza come fuoriquota nella stagione 2013-14.

Uno spunto di interesse e una novità, abbinata a qualche volto nuovo, anche tra i titolari del Porto Rotondo, come Ruzzittu, che ha però potuto contare soprattutto sull’esperienza dei veterani Putzu e Rassu. La cronaca è inevitabilmente scarna, anche se le occasioni più importanti le ha avute il Porto Rotondo. La prima al 9’ del primo tempo con un palo colpito da Putzu su assist di Ruzzittu. Il nulla assoluto fino al 36’, quando un tiro del sempre pericoloso Ruzzittu è stato respinto sulla linea da un difensore avversario.

Il tempo di una rinfrescata negli spogliatoi e le due squadre sono tornate in campo nel secondo tempo con gli stessi undici di partenza. Il copione non è mutato di una virgola. Ilvamaddalena molto accorta e con le linee bloccate e Porto Rotondo che tiene il pallino del gioco. Al 10’ del secondo tempo un tiro pericoloso di Piccinnu, seguito al 27’ da una punizione di Ruzzittu che sfiora il palo. L’ultimo brivido, se così si può dire, lo concede un tiro di G. Rassu che va fuori di pochi centimetri a cinque minuti dalla fine.

Resta solo il triplice fischio e tutto è rimandato alla gara di ritorno che si giocherà domenica prossima a La Maddalena.

Giandomenico Mele

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