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Rastelli si coccola il Cagliari: «La squadra ha fatto una gran partita»

dall’inviato
Massimo Rastelli, alla terza stagione alla guida dei rossoblù
Massimo Rastelli, alla terza stagione alla guida dei rossoblù

La felicità del mister rossoblù dopo il successo di Ferrara: «Ho visto lo spirito giusto, ma dobbiamo essere più cinici sotto porta»

18 settembre 2017
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FERRARA. La testa è già rivolta alla gara di mercoledì col Chievo. Massimo Rastelli, però, fa in tempo a godersi una vittoria importantissima. «Era una di quelle partite nelle quali i punti valgono doppio - attacca l'allernatoredel Cagliari -. La prima di un trittico nel quale dobbiamo cercare di raccogliere più punti possibile. Oggi hoavuto risposte importanti dalla squadra, soprattutto sul piano della personalità e della gestione della palla. Abbiamo sofferto solo nella parte iniziale e finale del secondo tempo, ma nel complesso siamo stati bravi afare sul campo tutti quello che avevamo studiato durante la settimana».

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Il mister rossoblù una tiratinia d'orecchie ai suoi la dà comunque. «Dovevamo essere più cinici e segnare ancheil terzo gol - sottolinea -, perchè le partite vanno chiuse definitivamente. Nel finale c'è stata una gran paratadi Cragno, se fosse andata dentro quella palla, gli ultimi minuti sarebbero stati difficili. Non dobbiamo complicare le gare quando le abbiamo in pugno, bisogna essere più cattivi sotto porta». Equilibrio e grande attenzione anche in fase difensiva. «E' vero - conferma Rastelli -, abbiano concesso poco perchè tutti hanno corso con grandeimpegno. Vedere al 93' uno come Pavoletti fare un rinvio al limite della nostra area, è il sintomo che abbiamo capito quale deve essere lo spirito di una squadra come la nostra che punta alla salvezza. Sottolineo il fatto che per la seconda domenica di fila non subiamo gol. È inporante per noi».

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Joao Pedro ha acceso la luce, Barella ha messo la ciliegina sulla torta ad un inizio di stagione con i fiocchi. «Jo - così lo chiama il tecnico - fa un grande lavoro perchè è il raccordo tra l'attacco e la difesa. Non si fermamai, non ha il tempo di respirare e in questo momento della stagione non essere sempre lucido ci sta. Ma quandosi accende la luce ha i numeri per fare la differenza e oggi è stato così. Di Barella non posso dire altro,oltre a quantità e qualità ora ha anche segnato. Secondo me lui ha nelle corde 5-6 reti a stagione. Ha cominciato, mi auguro che si ripeta nelle prossime partite. Sta benissimo»

Le fasce, punto forte della Spal, sono state chiuse perfetamente. «Perchè non abbiamo mai concesso la superioritànumerica - spiega Massimo Rastelli -. Sapevano che loro spingono molto, con Capuano e Barella da una parte, Ionitae Padoin dall'altra, abbiamoconcesso quasi niente. Forse Capuano nel primo tempo doveva attaccare un po’ dipiù e non stare basso, costringendo Barella a fare più metri, ma è andata benissimo».

Grande rientro anche di Ceppitelli. «Sono contento per lui, ha fatto davvero un bel lavoro, senza fare sconti. Sapevo di poterci contare,oggi ha confermato quello che già sapevo». Mercoledì arriva il Sassuolo. «Non ci saranno stravolgimenti ma solo qualche cambio. Ho le idee chiare ma prima voglio parlare con i ragazzi».

R.M.
 

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