La Nuova Sardegna

Sport

Un, due, tre: Dybala fa ripartire la Juve

Un, due, tre: Dybala fa ripartire la Juve

Contro il Sassuolo rimossa la pesante sconfitta di Barcellona grazie all’attaccante argentino che firma una bella tripletta

18 settembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





REGGIO EMILIA. Strepitoso Dybala, con tre gol uno più bello dell'altro, e la Juve riprende il suo cammino vincente in campionato, dimenticando le amarezze di Champions e raggiungendo l'Inter in testa a punteggio pieno. Contro un Sassuolo non troppo all'altezza, il fuoriclasse argentino ha valorizzato il dominio bianconero con una tripletta che gli consente, alla centesima gara con la Juve, di portare a 8 reti il proprio bottino personale in campionato (più le 2 in Supercoppa) dopo appena quattro giornate.

Numeri da capogiro che fanno dimenticare la critica post Barcellona. E quando Allegri lo ha richiamato in panchina nei minuti finali, tutto il Mapei Stadium si è alzato in piedi tributandogli una meritata standing ovation. In ombra Higuain: Allegri si aspettava un suo ritorno al gol, ma la prestazione non è stata delle migliori, a testimonianza di una condizione abbastanza precaria.

All'inizio il tecnico bianconero ritrova Chiellini in difesa nel 4-2-3-1, Cuadrado vince il ballottaggio con Bernardeschi, Dybala spazia alle spalle di Higuain, con Mandzukic largo a sinistra. Bucchi conferma il 3-5-2, fiducia al giovane Adjapong, in attacco dopo il forfait di Berardi, giocano Politano e Falcinelli. Partenza decisa della Juve che va in gol al 16': Mandzukic mette in movimento Dybala il quale da fuori area, lasciato solo, inventa un sinistro sul quale nulla può Consigli. Nessun sussulto fino all'intervallo fatta eccezione un nuovo tentativo, fallito, da parte di Higuain che al 32'calcia abbondantemente fuori.

Inizio di ripresa vivace: dopo una manciata di minuti la Juve raddoppia. Cuadrado serve Dybala che beffa Consigli con un tiro felpato sul primi palo. Altra prodezza dell'argentino che guadagna gli applausi del Mapei Stadium. Ma il Sassuolo non ci sta e riesce a tenere aperta la partita per qualche minuto. Incertezza difensiva dei bianconeri,la palla stazione nell'area piccolo e l'ultimo tocco è di Politano che accorcia le distanze. La Juve non vuole correre rischi e riprende il comando del gioco. E ci pensa sempre lui a fare a differenza: Dybala accerchiato da tre uomini conquista una punizione (fallo di Magnanell) quasi dal limite. E da quel posizione l'asso bianconero non sbaglia: tiro a giro di sinistra e Consigli può solo ammirare la prodezza balistica dell'avversario. La partita di fatto finisce qui. La Juventus torna di nuovo a volare, per il Sassuolo terza sconfitta stagionale, ma non era questa la partita dove conquistare preziosi punti salvezza.



In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative