La Nuova Sardegna

CARDEDU. Torna in campo il Barisardo che, dopo la rocambolesca salvezza dello scorso anno culminata con la vittoria nello spareggio salvezza contro la Frassinetti Elmas, si candida a una stagione tranquilla, con meno preoccupazioni rispetto alla precedente. Tante le novità in casa biancoceleste, a cominciare dalla guida tecnica affidata quest’anno a mister Michele Cannas. Aria nuova anche in casa Dorgalese con la panchina affidata a Giuseppe Bacciu, tecnico che lo scorso anno ha allenato l’under 15 dell’Olbia. La squadra di Dorgali scende in campo con le stigmate da detentrice del titolo e vuole a tutti i costi fare bella figura fin dall’avvio della competizione. La storica vittoria nella finalissima contro il Guspini Terralba è oramai passata agli archivi; ora si tratta di seminare per centrare nuovi traguardi e rendere ancora più prestigiosa la storia di questa società. Ma passiamo alla cronaca. Inizio di gara griffato Dorgalese. La squadra ospite passa in vantaggio al ventesimo della prima frazione. Lo specialista Lai si incarica di un calcio piazzato dal limite dell’area che non lascia scampo a un esterrefatto Murru. I padroni di casa non si danno per vinti e pervengono quasi subito al pareggio. Scocca il minuto numero 35 quando Magari capitalizza al meglio una ficcante incursione per vie centrali. Sul finale di frazione, la Dorgalese prova a impensierire la corazzata difesa locale, ma Pistis e soci fanno buona guardia. Nella ripresa, i padroni di casa alzano lentamente il ritmo e guadagnano metri di campo preziosi. Al 50’, sugli sviluppi di un calcio da fermo, irrompe Serra che da due passi mette dentro la rete del vantaggio ogliastrino. Undici minuti più tardi l’arbitro Succu di Nuoro, assegna un calcio di rigore molto contestato ai padroni di casa. Si incarica della battuta Staffa che non fallisce il bersaglio. La Dorgalese subisce il colpo e prova a buttarsi a testa bassa in avanti alla ricerca di una nuova rete. Biscu e soci giocano bene fino alla trequarti ma, una volta arrivati dinanzi alla retroguardia biancoceleste, hanno grosse difficoltà ad andare al tiro. Sul finale di gara, il neo entrato Caggiu riapre il discorso qualificazione andando a segnare la rete del definitivo tre a due.

Matteo Cabras