Sollevamento pesi
Il nuorese Massidda oro nello strappo agli Europei giovanili
SASSARI. Parte bene l’avventura dei pesisti sardi con la maglia azzurra ai campionati europei under 15 e under 17 in svolgimento a Pristina, (Kosovo). Sergio Massidda della Monte Ortobene Nuoro 50...
26 settembre 2017
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SASSARI. Parte bene l’avventura dei pesisti sardi con la maglia azzurra ai campionati europei under 15 e under 17 in svolgimento a Pristina, (Kosovo). Sergio Massidda della Monte Ortobene Nuoro 50 kg, ha conquistato l’oro nello strappo e l’argento nello slancio e nel totale olimpico.
Oltre a Massida vestono la maglia azzurra Davide Ruiu della Polisportiva Sassarese ed i fratelli Giulia e Andrea Corbu della UniversySport 2008 Villaspeciosa (Ca). Ricchissima la delegazione italiana che parteciperà alla competizione continentale con ben 18 atleti, tra i 14 e i 17 anni, guidati dal commissario tecnico nazionale Sebastiano Corbu, accompagnato dai suoi collaboratori: Sara Alemanno, Vincenzo Ficco, Alberto Guglielmino e Gonario Corbu. «Abbiamo buone possibilità – dice il ct –. È sicuramente il gruppo di atleti di valore più folto degli ultimi 20 anni. Atleti che possono crescere e dare tanto anche in prospettiva. Lo staff tecnico, federale è composto da Roberto Tola, Aldo Radicello, Salvatore Scarantino e Annamaria Salvati.
Piero Garau
Oltre a Massida vestono la maglia azzurra Davide Ruiu della Polisportiva Sassarese ed i fratelli Giulia e Andrea Corbu della UniversySport 2008 Villaspeciosa (Ca). Ricchissima la delegazione italiana che parteciperà alla competizione continentale con ben 18 atleti, tra i 14 e i 17 anni, guidati dal commissario tecnico nazionale Sebastiano Corbu, accompagnato dai suoi collaboratori: Sara Alemanno, Vincenzo Ficco, Alberto Guglielmino e Gonario Corbu. «Abbiamo buone possibilità – dice il ct –. È sicuramente il gruppo di atleti di valore più folto degli ultimi 20 anni. Atleti che possono crescere e dare tanto anche in prospettiva. Lo staff tecnico, federale è composto da Roberto Tola, Aldo Radicello, Salvatore Scarantino e Annamaria Salvati.
Piero Garau
