Porto Torres cambia tutto e si affida a Cherchi
Basket in carrozzina, tante novità nel Gsd. Dopo la finale scudetto ora l’obiettivo è la salvezza
04 ottobre 2017
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SASSARI. Il Gds Porto Torres si affida a coach Salvatore Cherchi e si prepara per la nuova avventura nella Serie A di basket in carrozzina. Dopo avere raggiunto la finale scudetto nella scorsa stagione, per i turritani hanno deciso di puntare sull’ex allenatore della DinamoLab Sassari.
Per quanto riguarda il roster, Porto Torres ha salutato pezzi da novanta come Fabio Raimondi, passato dal campo alla panchina della DinamoLab, Matt Scott, volato in Germania, e i britannici George Bates, Philip Pratt ed Amy Conroy, che hanno scelto di tornare in patria per poter essere a disposizione della loro nazionale.
I volti nuovi sono tre, anzi, in due casi si tratta di graditi ritorni, dopo tanti anni. Vestiranno la maglia del GSD, infatti, il playmaker svedese Patrik Nylander, già visto a Porto Torres dal 2001 al 2004, il lungo iraniano Morteza Gharibloo, “turritano” dal 2006 al 2009 e la giovane ala forte lituana Žimantas Bu›inskas.
Gli atleti confermati sono l’ala piccola Beatrice Sorina Ion, alla quale è stata affidata la fascia di capitano, il pivot inglese Simon Munn per il quinto anno, la guardia Luca Puggioni (al GSD dal 2009), l’ala forte Raimondo Canu, le guardie Beniamino Scarpa, Domenico Elia e Davide Brundu, l’ala Giuseppe Gaias e, ovviamente, il presidente-giocatore Bruno Falchi.
«Abbiamo un roster diverso rispetto alla passata stagione – dice il presidente Bruno Falchi – e punteremo alla salvezza: ripetere quanto fatto la scorsa stagione sarà difficile». Il primo impegno stagionale sarà la Supercoppa, il 28 ottobre a Milano, contro Cantù. Il campionato inizierà il 4 novembre, in casa con Varese.
Per quanto riguarda il roster, Porto Torres ha salutato pezzi da novanta come Fabio Raimondi, passato dal campo alla panchina della DinamoLab, Matt Scott, volato in Germania, e i britannici George Bates, Philip Pratt ed Amy Conroy, che hanno scelto di tornare in patria per poter essere a disposizione della loro nazionale.
I volti nuovi sono tre, anzi, in due casi si tratta di graditi ritorni, dopo tanti anni. Vestiranno la maglia del GSD, infatti, il playmaker svedese Patrik Nylander, già visto a Porto Torres dal 2001 al 2004, il lungo iraniano Morteza Gharibloo, “turritano” dal 2006 al 2009 e la giovane ala forte lituana Žimantas Bu›inskas.
Gli atleti confermati sono l’ala piccola Beatrice Sorina Ion, alla quale è stata affidata la fascia di capitano, il pivot inglese Simon Munn per il quinto anno, la guardia Luca Puggioni (al GSD dal 2009), l’ala forte Raimondo Canu, le guardie Beniamino Scarpa, Domenico Elia e Davide Brundu, l’ala Giuseppe Gaias e, ovviamente, il presidente-giocatore Bruno Falchi.
«Abbiamo un roster diverso rispetto alla passata stagione – dice il presidente Bruno Falchi – e punteremo alla salvezza: ripetere quanto fatto la scorsa stagione sarà difficile». Il primo impegno stagionale sarà la Supercoppa, il 28 ottobre a Milano, contro Cantù. Il campionato inizierà il 4 novembre, in casa con Varese.
