Dinamo a Torino con una pedina in più
di Andrea Sini
Lo staff biancoblù è al lavoro per recuperare gli infortunati: sabato Bamforth potrebbe giocare qualche minuto
05 ottobre 2017
3 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Alta intensità, intoppi che non mancano mai ma con morale alto e una condizione che migliora di giorno in giorno. Le tappe di avvicinamento alla trasferta di Torino scorrono veloci e a tre giorni dall’anticipo della seconda giornata di serie A la Dinamo si può guardare allo specchio con grande fiducia.
La vittoria nell’esordio contro la Red October Cantù è già una pagina mandata agli archivi e in questi giorni coach Pasquini e il suo staff stanno lavorando per arrivare all’appuntamento di sabato nelle migliori condizioni possibili. Il che significa, oltre al normale impegno a livello tattico e fisico sul gruppo che ha giocato domenica, cercare di avere a disposizione almeno uno degli infortunati. Scott Bamforth e Will Hatcher, fermatisi ormai due settimane fa per due infortuni muscolari, stanno lavorando a parte da diversi giorni e sembrano ormai prossimi al rientro.
Bamforth quasi pronto. Durante l’allenamento di ieri Bamforth ha giocato per la prima volta in una sfida cinque contro cinque insieme ai compagni di squadra, anche se soltanto per una quindicina di minuti, facendo ampi cenni di non avvertire particolari dolori. La sensazione è che il giocatore americano con passaporto kosovaro possa partire regolarmente per la trasferta in casa dell’Auxilium Fiat, per poi venire mandato in campo per qualche minuto per aumentare il tasso tecnico e alleggerire il lavoro degli altri esterni.
Hatcher migliora. Da anni a questa parte, in casa sassarese la parola d’ordine è “massima prudenza”: quindi nessuna forzatura, ma recupero graduale e rientro in campo senza rischi di ricadute. In questa ottica vanno valutati anche i tempi per il rientro dell’ex giocatore del Partizan Belgrado. Dopo lo stiramento a un polpaccio Hatcher non ha ancora lavorato con la palla insieme ai compagni, ma ieri, impegnato in esercizi specifici insieme al preparatore Boccolini, ha mostrato di essere a buon punto. Per lui se ne riparlerà con tutta probabilità per la gara d’esordio in Champions League di mercoledì prossimo: al palazzetto contro il Pinar Karsiyaka per la prima volta potrebbe vedersi – finalmente – la Dinamo al gran completo.
Planinic come un pugile. Per quanto riguarda il gruppo, il morale alto e in questi giorni l’intensità degli allenamenti è stata volutamente tenuta alta da Pasquini e dal suo staff. Ieri soltanto un intoppo per Darko Planinic, che in uno scontro fortuito con un compagno ha perso un dente, e per il centro croato si tratta secondo problema di questo tipo nel giro di pochi giorni. Oggi ancora una doppia seduta di allenamento, poi domani è in programma la partenza per Torino.
Un nuovo sponsor. Ieri il presidente Stefano Sardara ha festeggiato il suo compleanno dividendo una torta insieme ai giocatori a fine allenamento. Ma per il presidente biancoblù c’è stato almeno un altro motivo per festeggiare: la Dinamo ha infatto annunciato ufficialmente l’ingresso di un nuovo “Silver Sponsor”: si tratta di Conad del Tirreno. «Siamo orgogliosi che questa importante azienda abbia deciso di scommettere sul nostro progetto – ha sottolineato Sardara – un progetto ormai solido grazie al grande lavoro di questi anni, dentro il campo e fuori. E’ per noi una grande soddisfazione raccogliere un sostenitore di eccellenza che da tempo sta investendo in Sardegna con importanti ricadute per l’intero territorio».
La vittoria nell’esordio contro la Red October Cantù è già una pagina mandata agli archivi e in questi giorni coach Pasquini e il suo staff stanno lavorando per arrivare all’appuntamento di sabato nelle migliori condizioni possibili. Il che significa, oltre al normale impegno a livello tattico e fisico sul gruppo che ha giocato domenica, cercare di avere a disposizione almeno uno degli infortunati. Scott Bamforth e Will Hatcher, fermatisi ormai due settimane fa per due infortuni muscolari, stanno lavorando a parte da diversi giorni e sembrano ormai prossimi al rientro.
Bamforth quasi pronto. Durante l’allenamento di ieri Bamforth ha giocato per la prima volta in una sfida cinque contro cinque insieme ai compagni di squadra, anche se soltanto per una quindicina di minuti, facendo ampi cenni di non avvertire particolari dolori. La sensazione è che il giocatore americano con passaporto kosovaro possa partire regolarmente per la trasferta in casa dell’Auxilium Fiat, per poi venire mandato in campo per qualche minuto per aumentare il tasso tecnico e alleggerire il lavoro degli altri esterni.
Hatcher migliora. Da anni a questa parte, in casa sassarese la parola d’ordine è “massima prudenza”: quindi nessuna forzatura, ma recupero graduale e rientro in campo senza rischi di ricadute. In questa ottica vanno valutati anche i tempi per il rientro dell’ex giocatore del Partizan Belgrado. Dopo lo stiramento a un polpaccio Hatcher non ha ancora lavorato con la palla insieme ai compagni, ma ieri, impegnato in esercizi specifici insieme al preparatore Boccolini, ha mostrato di essere a buon punto. Per lui se ne riparlerà con tutta probabilità per la gara d’esordio in Champions League di mercoledì prossimo: al palazzetto contro il Pinar Karsiyaka per la prima volta potrebbe vedersi – finalmente – la Dinamo al gran completo.
Planinic come un pugile. Per quanto riguarda il gruppo, il morale alto e in questi giorni l’intensità degli allenamenti è stata volutamente tenuta alta da Pasquini e dal suo staff. Ieri soltanto un intoppo per Darko Planinic, che in uno scontro fortuito con un compagno ha perso un dente, e per il centro croato si tratta secondo problema di questo tipo nel giro di pochi giorni. Oggi ancora una doppia seduta di allenamento, poi domani è in programma la partenza per Torino.
Un nuovo sponsor. Ieri il presidente Stefano Sardara ha festeggiato il suo compleanno dividendo una torta insieme ai giocatori a fine allenamento. Ma per il presidente biancoblù c’è stato almeno un altro motivo per festeggiare: la Dinamo ha infatto annunciato ufficialmente l’ingresso di un nuovo “Silver Sponsor”: si tratta di Conad del Tirreno. «Siamo orgogliosi che questa importante azienda abbia deciso di scommettere sul nostro progetto – ha sottolineato Sardara – un progetto ormai solido grazie al grande lavoro di questi anni, dentro il campo e fuori. E’ per noi una grande soddisfazione raccogliere un sostenitore di eccellenza che da tempo sta investendo in Sardegna con importanti ricadute per l’intero territorio».
