La Nuova Sardegna

Sport

La felicità di Davide Arras: «Olbia non ti deluderò»

La felicità di Davide Arras: «Olbia non ti deluderò»

L’attaccante festeggia l’esordio da titolare: «Meritavamo di battere la Pistoiese» Brutte notizie per Mereu, Geroni ha un frattura al piede e starà fuori tre mesi

06 ottobre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. A cavallo tra il 25’ e il 35’ del primo tempo di Olbia-Pistoiese. In una gara dove la dea bendata ha ignorato i meriti dei bianchi, quei dieci minuti hanno avuto effetti negativi. Il presagio peggiore si è materializzato ieri mattina, quando gli esami strumentali hanno confermato per Enrico Geroni, centrocampista dell’Olbia, la frattura scomposta del secondo metatarso del piede destro. Ancora nessuna certezza sui tempi di recupero, che non saranno brevi. Per infortuni di questo tipo si parla, nella migliore delle ipotesi, di almeno due o tre mesi di stop.

Una pessima notizia per la squadra di Bernardo Mereu, che per il big match di domenica contro la Robur Siena di Mignani, dovrà fare a meno anche di Piredda e Biancu. L’altra “sliding door”, certamente meno traumatica, si è chiusa in faccia a Davide Arras, con una traversa che ha stoppato il sogno di un gol per festeggiare il suo esordio da titolare. Un’azione fantastica, con il tacco di Pennington a smarcare il talento di Berchidda e un legno a mettersi in mezzo.

Per il resto un ottimo esordio, con il moto perpetuo intorno al totem Ragatzu. «Sono felice per la fiducia che il mister mi ha concesso per la gara contro la Pistoiese - spiega Davide Arras -. Devo ringraziare lui, lo staff e tutti i miei compagni per questo esordio dal primo minuto che rappresenta un primo punto di partenza. So che c'è da lavorare e sudare ancora tanto per meritare questa maglia e io voglio crescere, allenandomi sempre al massimo per guadagnare le attenzioni del mister. Dovrò essere bravo a sfruttare ogni minima possibilità che mi verrà concessa, anche quando verrò impiegato un solo minuto».

L’ennesima dimostrazione di maturità da parte di un ragazzo che ha fatto tanta strada per guadagnarsi un posto nell’Olbia. Mancavano pochi centimetri per trasformare l’esordio in gloria. «Sull’azione della traversa Alessio e Nicholas sono stati bravissimi, io ho controllato bene e ho cercato con il piatto di piazzarla, ma ci ho messo un po’ troppa forza e la palla si è alzata quei centimetri di troppo - conferma Arras -. Mi dispiace perché la squadra avrebbe meritato di più, ma già da ieri ho ripreso a sudare come dal primo giorno di ritiro per migliorarmi e dimostrare che posso fare molto meglio».

Giandomenico Mele

In Primo Piano
Meteo

L’isola si risveglia in pieno inverno: Bruncuspina a -3° e tetti imbiancati a Fonni

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative