galluresi sconfitti
Budoni, niente fa fare contro l’Albalonga A casa a mani vuote
ALBANO LAZIALE. Il Budoni si sveglia troppo tardi e al Pio XII di Albano Laziale perde contro la quotata Albalonga, al termine di una gara dai due volti che ha visto i padroni di casa dominare per un’...
09 ottobre 2017
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ALBANO LAZIALE. Il Budoni si sveglia troppo tardi e al Pio XII di Albano Laziale perde contro la quotata Albalonga, al termine di una gara dai due volti che ha visto i padroni di casa dominare per un’ora abbondante di gioco per poi subire il ritorno, tardivo, della pur coriacea compagine allenata da Raffaele Cerbone. Ospiti tenuti in partita da un Trini in giornata di grazia. Al 7’ il primo episodio in cronaca porta la firma del bomber locale Nohman, che si divincola tra le maglie blu della difesa gallurese ma calcia sull’esterno della rete. Al 15’ bella azione dell’Albalonga sulla destra e piatto a botta sicura di Sabatini: Trini si iscrive al registro dei migliori in campo deviando in calcio d’angolo con una grande parata. Al 28’ trema ancora la retroguardia ospite: dopo un mezzo pasticcio difensivo Nohman supera Trini in uscita e calcia a porta praticamente vuota. Sulla linea salva tutto Varrucciu. Poco dopo la mezzora il Budoni da si affaccia in area avversaria, con scarsi risultati: al 33’ il colpo di testa di Sartor finisce alto di un paio di metri. Al 36’ super intervento di Trini: azione d’angolo dei padroni di casa, colpo di testa di Corsetti sul primo palo e grande risposta dell’estremo difensore sardo.
Al 37’ i ragazzi di Cerbone costruiscono la loro migliore azione del primo tempo: il tiro cross di Malesa attraversa tutta l’area dei castellani, ma Sartor è in ritardo per la deviazione vincente. Al 40’ il gol che sblocca il punteggio: assist volante di Nohman che imbecca Sabatini, bravo a incunearsi tra due avversari e a spiazzare Trini, che stavolta nulla può.
Nella ripresa mister Cerbone corre ai ripari e cambia modulo, affidandosi al 3-4-3. La squadra impiega qualche minuto a metabolizzare il nuovo assetto tattico, ma va finalmente al tiro con Saiu, che dai venti metri calcia al volo in bello stile. La palla termina larga, non di molto. Al 9’ l’Albalonga raddoppia: errore della difesa sarda, troppo timida a respingere un pallone sul quale invece si avventa Corsetti, che trova il corridoio giusto per servire Nohman. L’attaccante di Mariotti calcia prima addosso a Trini, poi sulla ribattuta aggiusta la mira e fa 2-0. Verso la metà del tempo l’Albalonga si abbassa e il Budoni prende coraggio. Così, al 23’, arriva il gol che riapre il match: bella transizione in uscita della mediana sarda, il pallone giunge a Malesa, il cui tiro di prima intenzione è deviato da Negro e si insacca all’incrocio dei pali. La squadra di Cerbone comincia a palleggiare in maniera convincente, mandando diversi palloni in area castellana sui quali però ha sempre la meglio la contraerea di casa. Al 38’ Santoro spara in porta il pallone del possibile pari, ma trova l’ottimo riflesso di Frasca.
Al 37’ i ragazzi di Cerbone costruiscono la loro migliore azione del primo tempo: il tiro cross di Malesa attraversa tutta l’area dei castellani, ma Sartor è in ritardo per la deviazione vincente. Al 40’ il gol che sblocca il punteggio: assist volante di Nohman che imbecca Sabatini, bravo a incunearsi tra due avversari e a spiazzare Trini, che stavolta nulla può.
Nella ripresa mister Cerbone corre ai ripari e cambia modulo, affidandosi al 3-4-3. La squadra impiega qualche minuto a metabolizzare il nuovo assetto tattico, ma va finalmente al tiro con Saiu, che dai venti metri calcia al volo in bello stile. La palla termina larga, non di molto. Al 9’ l’Albalonga raddoppia: errore della difesa sarda, troppo timida a respingere un pallone sul quale invece si avventa Corsetti, che trova il corridoio giusto per servire Nohman. L’attaccante di Mariotti calcia prima addosso a Trini, poi sulla ribattuta aggiusta la mira e fa 2-0. Verso la metà del tempo l’Albalonga si abbassa e il Budoni prende coraggio. Così, al 23’, arriva il gol che riapre il match: bella transizione in uscita della mediana sarda, il pallone giunge a Malesa, il cui tiro di prima intenzione è deviato da Negro e si insacca all’incrocio dei pali. La squadra di Cerbone comincia a palleggiare in maniera convincente, mandando diversi palloni in area castellana sui quali però ha sempre la meglio la contraerea di casa. Al 38’ Santoro spara in porta il pallone del possibile pari, ma trova l’ottimo riflesso di Frasca.
