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Il Banco gioca sempre “senza frontiere”

di Andrea Sini

Basket, domani inizia la Champions League: per i sassaresi è la sesta stagione consecutiva nelle coppe europee

10 ottobre 2017
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SASSARI. Senza frontiere e senza confini, libero spazio a viaggi, sogni e fantasie a forma di palla a spicchi. Sassari, Sardegna, Italia, Europa. Soprattutto Europa. Parte domani, con la sfida interna contro i turchi del Pinar Karsiyaka la nuova avventura nelle competizioni continentali della Dinamo Banco di Sardegna, che si presenta al via della Fiba Champions League ormai come una veterana. È infatti il sesto anno consecutivo che il nome di Sassari fa capolino tra le grandi del basket europeo.

Quella sera col Cajasol. In principio fu una spagnola, e fu soprattutto un grande veterano del campionato italiano. La sera del 7 novembre 2012 la Dinamo fece il suo debutto assoluto in una manifestazione internazionale scendendo in campo al palazzetto nella prima giornata dell’Eurocup. Avversario, il Cajasol Siviglia. Fu una serata indimenticabile, con il debutto bagnato da una vittoria in volata per 87-84, con Bootsy Thornton mattatore della serata, autore di 26 punti. La prima trasferta arrivò una settimana dopo, in Francia: sul campo dell’Orléans Lloiret i biancoblù di Meo Sacchetti vennero sconfitti per 88-75, dopo avere condotto a lungo il match. Fu comunque una trasferta indimenticabile, con un blitz a Parigi sulla strada del ritorno per un pranzo “all’americana” dalle parti di Place d’Italie orchestrato dai cugini Diener e Dane Diliegro.

Giochi senza frontiere. Da cinque anni a questa parte le settimane della squadra biancoblù sono scandite dall’alternanza di impegni tra il campionato di serie A e le coppe. In cinque stagioni la Dinamo ha fatto un vero e proprio tour dell’Europa, scendendo in campo in ben 16 diverse nazioni: la lista è andata allungandosi anno dopo anni e, oltre la Francia, ne fanno parte Spagna, Serbia, Croazia, Germania, Belgio, Turchia, Montenegro, Lituania, Ungheria, Russia, Israele, Repubblica Ceca, Polonia, Grecia e Principato di Monaco). A oggi le partite giocate complessivamente sono 76, tra match disputati in piazzale Segni e gare in giro per l’Europa.

La nuova avventura. Si riparte dalla sfida con una squadra turca, una delle tante capitate in questi anni. Dopo Anadolu Efes, Banvit, Galatasaray, Darussafaka e Besiktas, la nuova avversaria si chiama Pinar Karsiyaka, società che rappresenta il territorio che ha come centro più importante Smirne. La qualificazione è arrivata al termine del Qualification round. Del gruppo A, oltre a Dinamo e Pinar, fanno parte i lituani della Juventus Utena che hanno a loro volta ottenuto la qualificazione attraverso il turni preliminari, i tedeschi dell’Ewe Oldenburg, gli spagnoli dell’Ucam Murcia, As Monaco, gli israeliani dell’Hapoel Holon e i russi dell’Enisey Krasnoyarsk. Quest’ultima, in programma il 6 dicembre, è senza dubbio la trasferta più faticosa e affascinante, che porterà la comitiva biancoblù per la prima volta nella sua storia in Siberia. La regular season prevede dunque 14 partite, tra andata e ritorno. Anche nella seconda giornata del gruppo A, in programma mercoledì 18 ottobre, i sassaresi di Federico Pasquini giocheranno in casa, ospitano un’altra vecchia conoscenza, l’Ewe Baskets Oldenburg. La prima trasferta arriverà solo il 25 ottobre, in Spagna, sul campo del Murcia. Ll’ultima sfida della stagione regolare di Champions è in calendario per il 7 febbraio, a l palazzetto contro Krasnoyarsk. Le prime quattro classificate di ogni girone passeranno agli ottavi di finale, mentre le quinte e le seste “retrocederanno” nella Fiba Europe Cup.

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