Spanu porta in Sardegna il tricolore cadetti enduro
Impresa del baby centauro del motoclub Dorgali che ora punta all’Europeo E’ il primo “scudetto” targato Quattro mori nella storia del motociclismo
12 ottobre 2017
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NUORO
Vittoria storica per il motociclismo sardo perchè per la prima volta un centauro isolano ha conquistato un titolo italiano. L’impresa è riuscita a Claudio Spanu, 18 anni ancora da compiere, che si è laureato campione italiano enduro nella categoria cadetti grazie a secondo posto conquistato a Varzi nell’ultima prova del tricolore Un risultato storico per un campioncino costruito in casa, prima con le Bmx e le bici da cross, poi con il minienduro. Il Motoclub Dorgali e la Federazione motociclistica italiana hanno scommesso su questo giovane talento che ormai è avviato verso una brillante carriera sportiva. Bravo in sella alla sua Husqvarna, come sui banchi di scuola (frequenta l’ultimo anno del liceo Nautico a Siniscola), Claudio non ha grilli per la testa e poche ma giuste passioni.. Dorgali, stravede per lui e lì dove i costi sono elevatissimi e almeno l’ottanta per cento del budget arriva da aiuti esterni, l’unione e la solidarietà si sono dimostrate una carta vincente. Spanu quest’anno ha partecipato al campionato Cadetti, agli assoluti e al campionato europeo. Anche agli Assoluti si è difeso benissimo, conquistando il secondo posto alle spalle di Verona, mentre all’Europeo, dopo un inizio buono, è stato protagonista di un furto incredibile. Nel mese di agosto, infatti, a Burg, in Germania, in occasione della prova tedesca, è stato derubato del furgone con le moto, l’attrezzatura e tutto il necessario per la gara. Il suo team, guidato da Piero Osellini, ha fatto il possibile per mettere Claudio nelle condizioni di gareggiare ma la sua moto non era performante e la sua prestazione ne ha risentito notevolmente. In ogni caso, con la prova slovacca alle porte, e 60 punti ancora in palio (Claudio è a 39 punti dalla vetta) la matematica dice che tutto è ancora in gioco, anche per l’Europeo.
“Sono molto contento – ha detto il centauro di Dorgali –, nonostante le numerose difficoltà, siamo riusciti a portare a casa questo titolo. Sono grato agli sponsor, alla famiglia, agli amici, al Motoclub Dorgali, a tutte le persone che non hanno mai smesso di incitarmi, ai motoclub sardi, grazie ai quali sono cresciuto e migliorato tanto».
Vittoria storica per il motociclismo sardo perchè per la prima volta un centauro isolano ha conquistato un titolo italiano. L’impresa è riuscita a Claudio Spanu, 18 anni ancora da compiere, che si è laureato campione italiano enduro nella categoria cadetti grazie a secondo posto conquistato a Varzi nell’ultima prova del tricolore Un risultato storico per un campioncino costruito in casa, prima con le Bmx e le bici da cross, poi con il minienduro. Il Motoclub Dorgali e la Federazione motociclistica italiana hanno scommesso su questo giovane talento che ormai è avviato verso una brillante carriera sportiva. Bravo in sella alla sua Husqvarna, come sui banchi di scuola (frequenta l’ultimo anno del liceo Nautico a Siniscola), Claudio non ha grilli per la testa e poche ma giuste passioni.. Dorgali, stravede per lui e lì dove i costi sono elevatissimi e almeno l’ottanta per cento del budget arriva da aiuti esterni, l’unione e la solidarietà si sono dimostrate una carta vincente. Spanu quest’anno ha partecipato al campionato Cadetti, agli assoluti e al campionato europeo. Anche agli Assoluti si è difeso benissimo, conquistando il secondo posto alle spalle di Verona, mentre all’Europeo, dopo un inizio buono, è stato protagonista di un furto incredibile. Nel mese di agosto, infatti, a Burg, in Germania, in occasione della prova tedesca, è stato derubato del furgone con le moto, l’attrezzatura e tutto il necessario per la gara. Il suo team, guidato da Piero Osellini, ha fatto il possibile per mettere Claudio nelle condizioni di gareggiare ma la sua moto non era performante e la sua prestazione ne ha risentito notevolmente. In ogni caso, con la prova slovacca alle porte, e 60 punti ancora in palio (Claudio è a 39 punti dalla vetta) la matematica dice che tutto è ancora in gioco, anche per l’Europeo.
“Sono molto contento – ha detto il centauro di Dorgali –, nonostante le numerose difficoltà, siamo riusciti a portare a casa questo titolo. Sono grato agli sponsor, alla famiglia, agli amici, al Motoclub Dorgali, a tutte le persone che non hanno mai smesso di incitarmi, ai motoclub sardi, grazie ai quali sono cresciuto e migliorato tanto».
