La Nuova Sardegna

Sport

Atl. Uri, prova di carattere contro un super Ghilarza

Atl. Uri, prova di carattere contro un super Ghilarza

La sfida è stata decisa dal penalty trasformato a due minuti dal termine da Piras I padroni di casa chiudono un ciclo difficile e salgono al quinto posto in classifica

16 ottobre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





OLMEDO. Ancora una grande prova di carattere per l’Atletico Uri che contro un Ghilarza tosto riesce ad acciuffare una vittoria importante che fa posizionare la squadra di Peppone Salaris al quinto posto in classifica.

Una gara combattuta dove ancora una volta è emersa la grande forza e la determinazione dei giallorossi che hanno lottato fino alla fine per portare a casa i tre punti.

Pur non esprimendo il solito bel gioco come l’Atletico di solito dimostra in ogni campo, e non brillando eccessivamente, ha saputo approcciarsi alla gara nella maniera giusta ma ciò che soprattutto contava contro il Ghilarza era vincere per chiudere un ciclo di gare difficili e dare continuità ai risultati.

Salaris schiera i suoi col 4-2-3-1. Davanti a Sotgia, centrali Puledda e Sini, esterni Pireddu e Fadda. In mediana Mereu e Piras. Laterali lunghi Luca Tedde e Mura con Sanna al centro e Cuccu in avanti. Mura risponde col 4-4-2.

Il Ghilarza attacca da subito e crea molto rendendosi pericoloso nelle ripartenze. I padroni di casa non giocano come sanno e la manovra non è fluida. Nella prima frazione il risultato stava scemando sullo 0-0 ma a gelare i padroni di casa arriva il gol degli ospiti al 43’: palla persa in uscita, su azione forse viziata da fallo su Sini, cross al centro, Sotgia respinge e Stocchino, bene appostato, mette dentro.

La reazione dell’Atletico nei pochi minuti prima della pausa è immediata: Mereu ci prova subito su punizione ma è bravissimo Fadda a respingere il perfetto tiro.

Si va all’intervallo. Mister Salaris non ci sta, cerca di rimettere ordine dando la scossa ai suoi e i risultati si vedono, eccome. Nella ripresa l’Atletico riprende a giocare con maggiore vigore, voglioso di cambiare registro aumentando la manovra con grande intensità.

È il capitano Alessandro Piras a prendere in mano la squadra ed è proprio lui al 1’ a sfiorare il gol su punizione. Al 10’ Cuccu è solo davanti a Fadda ma è bravo il portiere ospite a non farsi superare.

Il gol è nell’aria e arriva al 62’. Puledda lancia in avanti Luca Tedde si libera del difensore e del portiere e mette dentro per l’1-1. L’Atletico si carica ed è sempre più presente in area avversaria. All’88’ l’episodio che decide l’incontro. Bella azione sulla sinistra con Fadda che vede e serve Fabio Mura, palla in area per Mereu che calcia a botta sicura, sulla linea salva, ma con le mani, Federico Mele, subentrato ad inizio ripresa. Calcio di rigore ed espulsione per Mele. Piras dal dischetto non sbaglia ed è 2-1.

Franco Cuccuru

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative