Budoni, che paura gli ospiti sbagliano un rigore nel finale
Pari meritato anche se sofferto per i padroni di casa Sartor ha sfiorato il gol del vantaggio nel primo tempo
16 ottobre 2017
3 MINUTI DI LETTURA
BUDONI. Un pareggio che muove la classifica, ma che sta sicuramente stretto al Budoni quello conquistato ieri sul campo di casa contro l’Aprilia. Malgrado l’occasione più clamorosa per chiudere il match l’abbiano avuta i laziali sbagliando un rigore al 53’. Ma sono stati i ragazzi di Cerbone, nell’arco dei novanta minuti, a costruire le più nitide azioni da gol.
Vivace e spigliata nel primo tempo la squadra di casa, schierata con il 4-5-1, ma ha poi accusato la fatica concedendo troppi spazi agli avversari e rischiando persino un immeritato ko. Dagli undici metri, per fortuna dei sardi, Mosciaro ha calciato a lato il pallone della vittoria, che gli ospiti non avrebbero certo meritato per come hanno giocato, sempre in difesa.
In una giornata dalla temperatura primaverile, la gara inizia al piccolo trotto con le due squadre quasi timorose di affondare l’azione per evitare di scoprirsi. Per vedere la prima azione da rete occorre attendere il minuto 23 quando Murgia e Santoro, si scambiano la palla e il primo riesce a servire in profondità Saiu che solo davanti al portiere, manda però la sfera a lambire la traversa.
Cerbone sprona i suoi a un maggiore impegno e al 35’ è il bomber Malesa (due reti nelle ultime 2 partite) a sprintare sulla corsia di destra e scodellare in area un invitante pallone che Sartor colpisce di testa indirizzandolo in porta. Il portiere Del Moro è però bravissimo a intuire la traiettoria della palla e a deviare il tiro con un prodigioso tuffo.
L’Aprilia non sta certo a guardare e per fortuna dei budonesi, l’ottimo Trini si fa trovare pronto a deviare in angolo al 40’ la bordata da fuori di Bosi. Prima dello scadere, provano a scardinare la difesa avversaria e cingono d’assedio l’area ospite. Il talento locale Murgia per ben due volte, ha l’opportunità per segnare ma pur riuscendo a smarcarsi sottoporta, non riesce a centrare la porta calciandodue volte a lato.
Poi è nuovamente Budoni che in un solo minuto sfiora il vantaggio due volte. Al rientro in campo, sono però i ragazzi dell’Aprilia a ottenere maggiore predominio a centrocampo e a sfiorare per primi il vantaggio. Al 53’ infatti, Giordano entra in tackle su Mosciaro e l’arbitro non ha esitazioni ad indicare il dischetto tra le proteste dei giocatori di casa. Della battuta si incarica lo stesso giocatore che però colpisce male la sfera mandandola sopra la traversa. Pericolosa poi l’azione di Bosi che scarta due difensori ma viene chiuso da Rodriguez. Ringalluzzito dallo scampato pericolo, l'undici di casa prova a cercare di imbastire qualche azione pericolosa senza però portare grossi pericoli alla porta avversaria. L’Aprilia che si vede annullare un gol di Cuscianna per fuorigioco, può così condurre in porto il pareggio che cercava, evitando il sorpasso del Budoni che, sarà atteso domenica prossima alla difficile gara esterna con la capolista Atletico.
Sergio Secci
Vivace e spigliata nel primo tempo la squadra di casa, schierata con il 4-5-1, ma ha poi accusato la fatica concedendo troppi spazi agli avversari e rischiando persino un immeritato ko. Dagli undici metri, per fortuna dei sardi, Mosciaro ha calciato a lato il pallone della vittoria, che gli ospiti non avrebbero certo meritato per come hanno giocato, sempre in difesa.
In una giornata dalla temperatura primaverile, la gara inizia al piccolo trotto con le due squadre quasi timorose di affondare l’azione per evitare di scoprirsi. Per vedere la prima azione da rete occorre attendere il minuto 23 quando Murgia e Santoro, si scambiano la palla e il primo riesce a servire in profondità Saiu che solo davanti al portiere, manda però la sfera a lambire la traversa.
Cerbone sprona i suoi a un maggiore impegno e al 35’ è il bomber Malesa (due reti nelle ultime 2 partite) a sprintare sulla corsia di destra e scodellare in area un invitante pallone che Sartor colpisce di testa indirizzandolo in porta. Il portiere Del Moro è però bravissimo a intuire la traiettoria della palla e a deviare il tiro con un prodigioso tuffo.
L’Aprilia non sta certo a guardare e per fortuna dei budonesi, l’ottimo Trini si fa trovare pronto a deviare in angolo al 40’ la bordata da fuori di Bosi. Prima dello scadere, provano a scardinare la difesa avversaria e cingono d’assedio l’area ospite. Il talento locale Murgia per ben due volte, ha l’opportunità per segnare ma pur riuscendo a smarcarsi sottoporta, non riesce a centrare la porta calciandodue volte a lato.
Poi è nuovamente Budoni che in un solo minuto sfiora il vantaggio due volte. Al rientro in campo, sono però i ragazzi dell’Aprilia a ottenere maggiore predominio a centrocampo e a sfiorare per primi il vantaggio. Al 53’ infatti, Giordano entra in tackle su Mosciaro e l’arbitro non ha esitazioni ad indicare il dischetto tra le proteste dei giocatori di casa. Della battuta si incarica lo stesso giocatore che però colpisce male la sfera mandandola sopra la traversa. Pericolosa poi l’azione di Bosi che scarta due difensori ma viene chiuso da Rodriguez. Ringalluzzito dallo scampato pericolo, l'undici di casa prova a cercare di imbastire qualche azione pericolosa senza però portare grossi pericoli alla porta avversaria. L’Aprilia che si vede annullare un gol di Cuscianna per fuorigioco, può così condurre in porto il pareggio che cercava, evitando il sorpasso del Budoni che, sarà atteso domenica prossima alla difficile gara esterna con la capolista Atletico.
Sergio Secci
