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Polonair, dall’emozione al break decisivo

di Antonello Palmas
Polonair, dall’emozione al break decisivo

Achille confessa il disagio nel primo tempo contro la sua ex squadra. Ma poi piazza le triple e l’alley-oop della svolta

16 ottobre 2017
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SASSARI. Ha piazzato due bombe e un alley-oop da spellarsi le mani nel momento più delicato, quando gli avversari della Dinamo stavano provando a risollevare la testa, proprio sotto la curva degli ultras ospiti, che non hanno gradito. La carica decisiva l’ha suonata lui e il fatto che sia accaduto contro la sua ex squadra, Reggio Emilia, dà un sapore diverso alla prova di Achille Polonara, che da ieri ha fatto... tripla nel cuore dei tifosi più irriducibili, quelli che ancora non riescono a cancellare l’immagine di quel cattivone un po’ irritante che a torto o a ragione era stata costruita attorno alla sua figura in biancorosso. Sì, “Polonair” gioca davvero per Sassari, ieri non avrà fatto una delle sue prove da incorniciare, ma lui giustamente non nasconde la gioia per un successo dal sapore speciale.

L’impressione era che sentisse particolarmente la gara, sbagliato? « No, no, giustissimo – sorride –, ero davvero molto emozionato all’inizio, a Reggio ho fatto tre anni molto belli, è normale che lo fossi nella prima partita da ex, la cosa era molto fresca. Nel secondo tempo ero meno frenato e ho provato a dare il mio contributo per la vittoria». Il giocatore toscano afferma che «la cosa più importante era vincere, visto il rammarico per la sconfitta di Coppa, ci tenevamo a fare una grande partita davanti al nostro pubblico. All’inizio è stata dura, giocavamo molto frenati e poco fluidi, per fortuna nel secondo tempo ci siamo sciolti ed è andata molto meglio. Questo ci da grande fiducia in vista di mercoledì».

Pasquini parla di progressi difensivi, specie a uomo: «È sicuramente una cosa su cui stiamo lavorando molto, giorno dopo giorno – risponde – siamo una squadra giovane e lavoriamo insieme da soli due mesi; ciascuno di noi viene da situazioni con regole differenti, normale che ci voglia un po’ di tempo per adeguarci e rispettare le regole difensive. E anche quando ci siamo messi a zona abbiamo messo in difficoltà Reggio». Com’è stato ritrovare Della Valle da avversario? «Con Amedeo c’è un bellissimo rapporto, abbiamo parlato molto prima di giocare, lui è un grandissimo ed è il vero leader di Reggio, sono certo che darà una grande mano anche se l’avvio per loro non è stato troppo positivo».

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