La Nuova Sardegna

Sport

Esonerato Rastelli Diego Lopez in pole

di Roberto Muretto
Esonerato Rastelli Diego Lopez in pole

Giulini prende tempo, slitta l’annuncio del nuovo allenatore

18 ottobre 2017
3 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Ieri era martedì 17, non venerdì, ma quel numero porta male. Nel calcio la scaramanzia è una delle tante regole non scritte, così il Cagliari ha deciso di far slittare a oggi il nome del sostituto di Massimo Rastelli. Anche perchè il 18 pare sia il numero fortunato del patron. Il tecnico è stato esonerato ieri mattina dopo una notte di riflessione. Con lui vanno via il vice Nicola Legrottaglie e il collaboratore tecnico Dario Rossi. Per ora resta David Dei, preparatore dei portieri ma non è una decisione definitiva.

Per prendere il posto del mister irpino in pole position ora c’è una bandiera rossoblù: Diego Lopez. Massimo Oddo che fino al tardo pomeriggio di ieri era il favorito, forse ascolterà altre sirene (Udinese?), mentre Beppe Iachini è un’opzione che è durata solo qualche ora. Con Oddoera stato raggiunto un accordo di massima nella tardissima serata di lunedì in un ristorante a Milano. Ieri il tecnico ha incaricato il suo avvocato di chiedere la rescissione del contratto. Ma poi col Cagliari sarebbero sorte delle difficoltà sulla durata dello stesso. Mentre Lopez, sempre ieri, ha rescisso l’accordo che lo legava al Palermo, è arrivato in serata a Milano ed è andato a cena col presidente Giulini. Due indizi che fanno quasi una prova.

Il ritorno. Le quotazioni dell’uruguaiano sono salite nelle ultime ore, tanto da essere diventato il favorito. Mentre Iachini (si dice il preferito del direttore sportivo Giovanni Rossi) è stato contattato domenica sera e incontrato da Giulini il giorno dopo. È stato lui stesso a confermarlo, aggiungendo che in Sardegna sarebbe venuto volentieri. Iachini ha chiesto un biennale secco e questo ha irrigidito il presidente rossoblù deciso a non prendere impegni a lunga scadenza col nuovo tecnico ma valutare il suo lavoro senza vincoli. In sintesi, i rinnovi si guadagnano sul campo e sono legati ai risultati.

La giornata. Tommaso Giulini lunedì notte è andato a letto tardissimo. Dopo aver cenato con Oddo i due si sono stretti la mano e dati appuntamento telefonico a oggi. Il patron rossoblù ha dormito qualche ora e poco dopo le 9 ha maturato la decisione. Ha preso il telefono, ha composto il numero di Rastelli e con un pizzico di amarezza gli ha comunicato l’esonero. Tra i due c’è stata una breve chiacchierata, fatta senza tensioni. Il presidente del Cagliari ha spiegato all’ormai ex mister i motivi dell’addio. Paga lui per tutti ma i bonus sono finiti. O si cambia registro, oppure saranno in tanti a gennaio a fare le valigie.

Voci. Non aver annunciato subito il nome del nuovo tecnico ha scatenato la fantasia di tifosi e addetti ai lavori. Si è parlato di un incarico a Mario Beretta (responsabile del settore giovanile) con Canzi (mister della Primavera) secondo. È stato speso il nome di Walter Zenga, di Francesco Guidolin, Roberto de Zerbi e Stefano Colantuono e addirittura di Walter Mazzarri, sotto contratto col Watford fino al 2019 a cifre impossibili per il Cagliari. Una girandola di nomi alcuni dei quali sono sicuramente stati presi in considerazione ma non ci sono mai stati contatti.

Poli opposti. Massimo Oddo è un allenatore giovane, emergente. Giuseppe Iachini ha dalla sua parte l’esperienza e forse è più abituato a gestire situazioni difficili ma è finito in coda alla lista. Lopez conosce l’ambiente e anche diversi giocatori attualmente nella rosa. Non solo, a suo favore gioca il fatto di essere stato calciatore del Cagliari, ha cominciato lì la carrieta da allenatore, vive nel capoluogo ed è molto legato ai colori rossoblù. Il Cagliari non è una squadra che ha l’acqua alla gola. Intanto perchè siamo siamo solo all’ottava giornata e in questo momento sarebbe salvo. Oddo è un tecnico che cerca il risultato attraverso il gioco, stessa filosofia di Lopez che punta molto anche sull’agonismo. Tra queste due opzioni, forse, la società ha preferito quella di un timoniere più adatto alle caratteristiche dei giocatori presenti nella rosa. E questo ragionamento porta dritto dritto a Diego Lopez.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Trasporti

Numeri in crescita nel 2023 per gli aeroporti di Olbia e Cagliari, in calo Alghero

Le nostre iniziative