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«Sarà una Torres con gli occhi di tigre»

«Sarà una Torres con gli occhi di tigre»

Serie D. Il nuovo allenatore Pino Tortora prepara la difficile trasferta di Muravera

20 ottobre 2017
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SASSARI. Pino Tortora è al lavoro per rivitalizzare la Torres. Il nuovo allenatore della squadra rossoblù ha preso in mano la situazione consapevole delle difficoltà che dovrà affrontare per ridare maggiore competività a una squadra che in questo momento è s smarrita, frastornata dai risultati negativi. Tortora in sede di presentazione ha detto di avere una buona conoscenza del gruppo che gli è stato messo a disposizione e il lavoro che lo attende non sarà solo tecnico ma soprattutto psicologico.

E mentre la società, d’accordo col tecnico, è all’opera per trovare le soluzioni giuste per rafforzare la rosa, Tortora ha cominciato a lavorare sul campo con quella grinta che gli viene accreditata. «Ho trovato un gruppo - ha detto Pino Tortora dopo la seduta di allenamento di ieri - consapevole del momento difficile ma anche deciso a voltare pagina. I ragazzi sono molto attenti e disponibili a lavorare per superare questa situazione. Domenica a Muravera sarà difficile ma credo che la Torres scenderà in campo senza paura, voglio una squadra con gli occhi di tigre, pronta ad aggredire l’avversario».

Intanto c’è da registrare la disponibilità completa del gruppo con l’infermeria finalmente vuota. Tortora cercherà di mettere su una formazione in grado di poter offrire una prestazione di carattere. Inoltre oggi dovrebbe essere costruito lo staff che dovrà affiancare Pino Tortora. In particolare è previsto l’arrivo di un vice allenatore e un preparatore atletico, almeno che non si attribuiscano le due funzioni a una sola persona.

Per i rinforzi presumibilmente si dovrà attendere la prossima settimana. La priorità resta quella di una punta importante che possa accrescere il potenziale offensivo della squadra. Salvatore Secchi lo ripete continuamente che i nuovi arrivi saranno mirati e che non ci sono margini di errore che possano essere tollerati.

Daniele Doro

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