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Cagliari, serve la partita perfetta

di Roberto Muretto
Cagliari, serve la partita perfetta

Trasferta proibitiva per i rossoblù all’Olimpico contro una Lazio che va a mille. Rafael non ce la fa, in porta ci sarà Crosta

22 ottobre 2017
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CAGLIARI. La scorsa stagione Diego Lopez ha preso in corsa le redini del Palermo. Esordio contro il lanciatissimo Napoli al San Paolo: risultato 1-1. Il tecnico uruguaiano si trova nella stessa situazione e spera che le cose vadano così anche oggi all'Olimpico contro una Lazio che dopo aver steso la Juventus a domicilio, ha fatto altrettanto con il Nizza. Pronostico chiuso per il Cagliari ma nel calcio, qualche volta, succede l'imponderabile. Le parole del tecnico uruguaiano sono in sintonia con il suo carattere battagliero. Lo stesso che spera di aver trasmesso ai giocatori anche se il tempo trascorso insieme a loro è stato poco. Lopez ha lavorato sul piano tattico (più velocità nella circolazione della palla e più coraggio) ma soprattutto sulla testa di un gruppo col morale sotto terra dopo quattro sconfitte di fila. Conterà molto la prestazione oltre al risultato e soprattutto l'atteggiamento mentale con il quale la squadra approccerà la partita.

Modulo. Il nuovo tecnico del Cagliari è un amante del 4-3-1-2 e difficilmente oggi ci saranno stravolgimenti. Può darsi che in futuro si possa passare alla difesa a tre e un centrocampo a cinque, ma ci vorrà il tempo per provare i nuovi schemi ed assimilarli. Il primo dubbio è il portiere. Rafael è convocato. Proverà stamattina ma la sensazione è che non verrà rischiato. Toccherà a Crosta che ha già esordito la scorsa stagione nella gara contro il Milan (ultima di campionato), parando un rigore a Bacca. Le novità in difesa rispetto alla partita col Genoa saranno Andreolli e Pisacane. In attacco torna Sau che farà coppia con Pavoletti, supportati da Joao Pedro. Nessuna novità a centrocampo con Cigarini a dettare i tempi, Barella e Ionita sulle corsie.

Gli avversari. «Dovremo stare molto attenti al Cagliari. Ha cambiato allenatore e questo porta nuovo entusiasmo». Parole di Simone Inzaghi che avverte i suoi per evitare rilassamenti. Il tecnico della Lazio sta facendo un gran lavoro, è riuscito a costruire una macchina quasi perfetta ed è stato riempito di complimenti. Oggi cambierà qualcosa nello schieramento rispetto al match di Europa League. Luis Alberto giocherà alle spalle di Immobile (11 gol in otto giornate e contratto rinnovato fino al 2022, così come il portiere Strakosha), un centrocampo a cinque nel quale spicca Milinkovic Savic, giocatore il cui valore di mercato in un anno si è moltiplicato.

Trittico. Per il Cagliari oggi è la prima di tre sfide importantissime, due delle quali da giocare lontano da casa. Dopo la Lazio, mercoledì, nel secondo turno infrasettimanale della stagione, alla “Sardegna Arena” arriverà il Benevento, quattro giorni dopo trasferta a Torino contro i granata. Tre match che i rossoblù giocheranno sempre sotto i riflettori.

Curiosità. la Lazio ha vinto le ultime sei partite casalinghe di campionato contro il Cagliari, segnando quattro gol negli ultimi due incroci all’Olimpico. La Lazio ha realizzato 11 reti nella mezz’ora centrale di partita, tra il 30’ e il 60’. Il Cagliari è invece la squadra che ha concesso più gol nel primo quarto d’ora di gioco finora: ben quattro, uno in ognuna delle ultime due giornate. I rossoblù calciano meno di tutti da fuori area in questo torneo (34 conclusioni nei primi otto turni) e la Lazio ha concesso una sola rete finora da fuori area.

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