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L’esultanza di Lopez: «Vittoria importante per il nostro morale»

di Enrico Gaviano
L’esultanza di Lopez: «Vittoria importante per il nostro morale»

Il tecnico è corso in campo ad abbracciare Pavoletti: «Sono dei momenti bellissimi e indimenticabili»

26 ottobre 2017
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CAGLIARI. Diego Lopez si gode la vittoria, la prima della nuova gestione. In campo, quando Leonardo Pavoletti ha fatto il gol dell’incredibile vittoria è corso incontro al match-winner come se fosse il capitano della squadra più che l’allenatore «Sono momenti belli, indimenticabili – sottolinea il tecnico uruguaiano con il sorriso stampato sulle labbra –. Vittoria importante e importantissima, che ci dà una bella spinta. Te punti che servono per il morale».

Una vittoria che però è arrivata con tanta sofferenza. «Avevo avvisato i ragazzi – cie Lopez –: il Benevento ha zero punti ma è una squadra che può creare problemi. Così puntualmente è successo».

Ci ha pensato Pavolettti a rimediare, con un colpo di testa su cross di Faragò al 95’. «Il pezzo forte di Pavoletti è proprio questo, ce lo ha fatto vedere. Però devo dire che mi è piaciuta la reazione della uadra. Dopo aver preso il pareggio su calcio di rigore, si sono buttati in avanti per cercare la vittoria, a tutti i costi. E’ un segnale importante, importantissimo. Significa che abbiamo carattere».

Piuttosto, un passettino indietro per parlare del rigore assegnato al Benevento. «Non voglio fare polemiche – avverte il tecnico rossoblù – ma il rigore proprio non c’era. Sarebbe stata dura pareggiare a causa di quella decisione arbitrale. Ma il calcio è questo, qualche volta gli episodi ti vanno a favore qualche volta invece ti vanno contro».

La partita contro il Benevent ha dimostrato anche che la squadra rossoblù ha una certa fragilità psicologica. Troppa paura di un avversario non straordinario. «Beh direi che il problema è proprio questo – conferma Diego Lopez –, infatti nella ripresa ci siamo abbassati troppo consentendo ai nostri avversari di costruire tre-quattro occasioni importanti, sulle quali ho visto alcuni errore della nostra difesa».

Lopez ha fatto delle scelte particolari nella formazione iniziale dalla quale mancavano Ionita, Joao Pedro e Farias. «Premetto – dice l’allenatore del Cagliari – che i giocatori della rosa sono tutti importanti. Ma ho spiegato ai ragazzi che bisognava fare delle scelte anche basandosi sul fatto che in settimana dovevamo affrontare tre partita. E poi mi serviva, contro il Benevento, fisicità, gamba. Ecco quello che serviva. Dunque non c’è stata alcuna bocciatura, ma solo il pensiero dell’avversario che dovevamo affrontare e dell’altro che ci tocca nel turno di domenica, il Torino»

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