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Cagliari da battaglia per domare il Toro

Cagliari da battaglia per domare il Toro

I rossoblù puntano sulla forza fisica a centrocampo e sulla fantasia di Joao Pedro e Farias. Tra i granata dubbio Belotti

29 ottobre 2017
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CAGLIARI. Chi ha più "fame" tra Torino e Cagliari? Difficile fare una graduatoria ma di sicuro le due squadre hanno necessità di riempire una cassaforte che contiene pochi punti. I rossoblù stanno meglio dopo la vittoria al cardiopalma col Benevento, i granata vivono un momento di crisi, amplificato dalla pesante sconfitta incassata a Firenze. Mihajlovic rischia se oggi dovesse andare male. La formazione di Lopez sa che troverà un avversario assatanato, ma giocherà con lo spirito battagliero che l'allenatore pretende.

Può essere la gara della svolta per i rossoblù, a patto che non ci siano pause, si evitino gli errori fatti mercoledì nel secondo tempo, quando la squadra si è fatta schiacciare all'indietro, ha perso le distanze tra i reparti, lasciando scoperte le corsie. Il Toro ha giocatori di grande qualità in mezzo al campo e sugli esterni, concedere spazi potrebbe rivelarsi letale.

Sfida tra gladiatori. Se dovessero affrontarsi in un'arena, Diego Lopez e Sinisca Mihajlovic darebbero vita a un combattimento senza esclusioni di colpi. Due tecnici dal carattere forte, che affrontano i problemi a muso duro, che non cercano scuse. Sergenti di ferro abili ad usare bastone e carota. È facile prevedere che oggi (terza volta di fila sotto i riflettori per il Cagliari) lo spirito agonistico giocherà un ruolo importantissimo, forse anche di più di quello tecnico.Samba? Può darsi che oggi Lopez punti sui brasiliani. Dopo averli esclusi dai titolari nel turno infrasettimanale, il mister rossoblù potrebbe rilanciarli e modificare leggermente il modulo. Joao Pedro alle spalle di Farias, supportati da un centrocampo a cinque che dovrebbe essere lo stesso di quattro giorni fa. Con una variante: Faragò dall'inizio al posto di Padoin, con lo spostamento di Barella sul centro sinistra. In difesa torna Andreolli che prenderà il posto dell'infortunato Pisacane. Il difensore dovrebbe tornare dopo la sosta.

Conferma per Romagna. Il giovane centrale sta acquisendo sicurezza ora che viene utilizzato con continuità. Fiducia anche a Miangue che libero da compito di marcatura rende molto di più.I granata. «Su Belotti deciderò solo oggi». Mihajlovic non dà vantaggi al Cagliari. L'attaccante sta meglio ma difficile anticipare se giocherà o meno dall'inizio. Se dovesse andare in panchina, spazio a Boyè o Sadiq. «Battere i sardi è fondamentale - ha detto il tecnico del Toro -, dobbiamo assolutamente voltare pagina. Io rischio? Sono trent'anni nel calcio in situazioni così mi sono trovato tante volte. Sono sicuro che i ragazzi risponderanno alla grande».

Curiosità. Il Torino ha vinto quattro degli ultimi cinque match di serie A col Cagliari, pareggiando l'altro. Otto i gol granata nei due match con i sardi della scorsa stagione: più che contro ogni altra squadra nell'ultimo campionato. Leonardo Pavoletti ha fatto l' esordio in A contro il Torino nell'agosto 2013, con la maglia del Sassuolo - nessun gol in quel match. Una rete e un assist in ognuna delle successive due sfide coi granata.

L'arbitro. Giampaolo Calvarese di Teramo ha esordito in A nel 2009 in una gara col Cagliari protagonista (vittoria per 2-1 sull'Inter). Nove gli incroci totali col fischietto abruzzese con questo score: tre vittorie, due pareggi e quattro sconfitte. Calavarese non porta bene al Torino, nelle 15 gare dirette solo due vittorie, cinque pareggi e otto sconfitte. Il Cagliari spera che il trend negativo prosegua.©RIPRODUZIONE RISERVATA

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