La Nuova Sardegna

POSADA. Giocando tutta la ripresa controvento il Posada riesce nell’impresa di ribaltare il risultato a sfavore e conquistare la prima vittoria stagionale, lasciando agli universitari il fanalino di coda. In una giornata caratterizzata da forti raffiche che rendevano difficile il controllo, i padroni di casa giocano un primo tempo fiacco. È il Cus a fare il gioco e a creare insidie con Cabras e il pericoloso Scotto. Già al 6’ il primo brivido per la porta di Deledda ma il tiro del n° 7 ospite termina a lato. Al 25’ calcio piazzato di Gueli e palla di poco alta. Alla mezzora, ancora il portiere di casa interviene in tuffo per respingere il tiro di Mura. Al 32’ il gol sassarese: Cabras riceve e batte a rete di prima intenzione, la palla colpisce la traversa e cade in campo ma per l’arbitro, tra le proteste dei locali, ha superato la linea e la rete va convalidata: 0-1. Al 41’ una delle poche conclusioni del Posada con Aloia che servito da Satta sfiora il palo.

Nella ripresa grazie agli innesti di Pau e di Luca Deledda la squadra di casa si trasforma. Bastano pochi minuti per raggiungere il pari, proprio Pau smarca sulla destra Arrica che penetra in area e serve un pallone d’oro ad Aloia che non sbaglia la mira. Subito dopo è ancora Aloia a sfiorare il raddoppio ma il suo tiro è rimpallato in angolo. Al 52’, è invece il Cus a mordersi le mani per l’occasione sciupata da Fois che si presenta tutto solo davanti a Deledda ma lo grazia calciandogli la sfera addosso. Al 67’ su capovolgimento di fronte fallaccio al limite su Deriu, la punizione è battuta da Depalmas e la palla passa a pochi centimetri dall’incrocio. È il preludio al gol del 2-1 che arriva al 74’ grazie ad una bellissima giocata di Pau il quale smarca Arrica, l’ex giocatore del San Teodoro salta un avversario e scocca un tiro imprendibile per Zaccheddu.

Sergio Secci