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Secondo attacco e miglior difesa del girone, al timone c’è Craft

Secondo attacco e miglior difesa del girone, al timone c’è Craft

SASSARI. Ritorno al Principato per la Dinamo, che per il secondo ano consecutivo trova il Monaco sulla strada della Champions, ambizioso team francese che nel 2016-'17 stoppò ai quarti di finale la...

31 ottobre 2017
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SASSARI. Ritorno al Principato per la Dinamo, che per il secondo ano consecutivo trova il Monaco sulla strada della Champions, ambizioso team francese che nel 2016-'17 stoppò ai quarti di finale la scalata biancoblù ai vertici della competizione continentale, a un passo dalle Final Four.

Dopo il -11 del match di andata in terra monegasca, i ragazzi di coach Pasquini non riuscirono a ribaltare il pronostico: il 76-79 finale per Wright e compagni sancì l'addio sassarese all'Europa della Bcl, diventando viatico al terzo posto finale del club biancorosso arrivato grazie al successo su Venezia. Sette mesi dopo la storia si ripete e lo scenario è lo stesso: la Champions.

L'urna regala a Dinamo e Monaco lo stesso gruppo, il calendario le mette di fronte alla quarta giornata, con i transalpini nel ruolo di ospiti e la Dinamo padrona di casa caricata dai successi su Murcia e Milano.

Il Monaco è capolista solitaria del girone A con 3/3 alla voce vittorie, 264 punti realizzati (secondo migliore attacco del raggruppamento) e 182 subiti, migliore difesa del gruppo A.

I biancorossi, in questo primo scorcio di Champions, hanno rifilato un eloquente 90-53 alla Juventus Utena, vinto in trasferta sul parquet dell'Hapoel Holon (56-85) superato fra le mura amiche i siberiani dell'Enisey Krasnoyarsk per 89-73. Tre gare tendenzialmente abbordabili, in considerazione del fatto che ancora Monaco non ha incrociato la strada di Oldenburg, Pinar e Murcia. E della Dinamo.

A dieci giorni fa risale l'ultimo colpo del mercato monegasco: la guardia americana di passaporto bosniaco DJ Cooper ha infatti fatto ritorno al principato dopo l'esperienza nel 2016 e il titolo di miglior giocatore della Pro A di Francia conquistato la scorsa stagione in maglia Pau Ortez. Del roster fa parte anche l'ex playmaker del Trento dei miracoli Craft.

Sono solo 4 i reduci del Monaco 2016-'17: l'esperto numero 5 Sy, Gladyr (draftato nel 2009 da Atlanta, giocatore che se innescato può essere pericoloso), Poinas e il centro Fofana.

Completano il roster il francese medaglia d'oro under 20 Lacombe, il possente Kikanovic (ex Alba Berlino), l'ala Joseph – un passaggio a Montecatini a inizio carriera -, il lungo originario delle isole Sehchelles Sylla, il giovane esterno Loubaki, il prodotto di Georgia University Robinson e l'ex Trapani e Scafati Evans.

Giovanni Dessole

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