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Il Sassari Latte Dolce chiede i tre punti al fanalino S. Teodoro

di Sandra Usai
Il Sassari Latte Dolce chiede i tre punti al fanalino S. Teodoro

Serie D. I biancocelesti vogliono risalire subito la classifica La Nuorese ospita la Lupa Roma, il Lanusei gioca a Ostia

05 novembre 2017
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SASSARI. La serie D scende in campo per la terza volta in otto giorni, offrendo nuove chance di riscatto alle formazioni sarde che continuano il viaggio tra rare luci e moltissime ombre.

Oggi si disputa l'undicesima giornata e il programma è denso di difficoltà, mettendo di fronte alle zoppicanti isolane avversarie d'alta classifica. Non così per il Sassari Latte Dolce, che al "Vanni Sanna" - ore 14.30 - affronta in un derby tra poveri (di punti) il fanalino di coda San Teodoro. Nessuno avrebbe pensato, date le premesse stagionali, di trovare dopo due mesi di campionato i sassaresi così in basso, con un bottino di due sole vittorie e ben 6 sconfitte. L'ultima nell'infrasettimanale sul campo della Lupa Roma, col solito carico di recriminazioni per un risultato che mal si è adattato alla prova offerta dalla squadra di Paba ma anche con l'inevitabile rimorso per gli errori, evitabilissimi, commessi e costati un altro passo indietro in classifica dopo il prezioso successo sul Flaminia di domenica scorsa.

Oggi il Latte Dolce ci riprova, in 90' che in apparenza si presentano "abbordabili" e ideali per rilanciare fiducia e quotazioni dei biancocelesti. In realtà sarà una gara durissima, con le insidie insite in ogni derby e contro un rivale che con appena 4 punti in graduatoria, peraltro tutti ottenuti in trasferta, non può più consentirsi leggerezze e affronterà la sfida con disperata grinta.

«Ci vorrà grande attenzione - avverte infatti il portiere Pierpaolo Garau, tornato tra i pali mercoledì a Roma - e intensità costante, per centrare l'unico obiettivo che abbiamo: i 3 punti. Siamo consapevoli che non sarà per nulla facile, non dobbiamo farci ingannare dalla loro ultima posizione ma pensare a fare al meglio la nostra parte».

Vincere, solo vincere, non ci sono più alternative per una squadra che sembrava aver trovato continuità di risultati, con due pari e un successo, e invece è tornata a scivolare, portandosi dietro anche il titolo di squadra con meno gol realizzati (solo 7) del girone. La stessa brutta situazione, compreso l'esiguo numero di reti all'attivo, la vive la Nuorese, che dopo essere stata battuta e umiliata a Lanusei è obbligata al riscatto nel match casalingo con la Lupa Roma. Sono richiesti carattere e orgoglio per non aggravare la crisi e dare le risposte che mister Agovino e la società attendono. Impegni interni anche per il Budoni: la squadra gallurese ha buone possibilità di cogliere un successo di prestigio con il forte Monterosi, sfoderando una prova all'altezza dell'importanza del confronto.

Spera anche il Lanusei sul campo dell'Ostia Mare. Reduce dall'exploit sulla Nuorese, la galvanizzata squadra allenata da Gianluca Hervatin mira a uscire indenne da un confronto sulla carta parecchio ostico e muovere ancora sua precaria classifica.

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