I consigli dell’ex Mereu: «Serve più fiducia»
Il tecnico dell’0lbia ieri ha assisito all’incontro al Frogheri. Bocche cucite nel club verdazzurro
06 novembre 2017
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NUORO. Il club verdazzurro conferma il blocco di ogni dichiarazione agli organi di informazione. Sino a nuovo ordine. Che tradotto in termini più semplici vuol dire sino al momento in cui squadra e società avranno fatto le loro analisi e, soprattutto, ripreso a vincere.
La faccia del presidente Michele Artedino è più distesa rispetto alle domeniche precedenti. Non gli va giù tuttavia che il pubblico diserti il “Frogheri”, e non consideri gli sforzi fatti dal club per allestire la squadra e competere in un torneo non semplice come la serie D. Questa volta a confortarlo c’è allo stadio un ospite conosciuto dall’ambiente calcistico locale. L’allenatore di Triei, Bernardo Mereu, oggi alla guida dell’Olbia in terza serie e quattro anni fa sulla panchina dei verdazzurri, primi nel torneo di Eccellenza. La Nuorese vista ieri contro la Lupa Roma: «Quando il pallone ti scotta tra i piedi e non riesci a giocarlo con tranquillità, è dura. Credo che questo sia il problema della Nuorese e non la qualità dei singoli». L’altra considerazione di Mereu sul prosieguo della stagione: «Non credo sia finita. Tutto si gioca sulla capacità di riacquistare la fiducia».
Considerazioni dalle quali non si allontana il tecnico della Lupa Roma, Gianluca Sgarra: «La Nuorese l’ho vista viva e vogliosa. Una squadra con carattere e personalità, in grado di riprendersi. Credo sia solo una questione di tempo e di riconquistare la giusta auto-stima». La gara? «È stata tosta e tirata. Loro hanno cercato di vincerla, da parte nostra siamo stati pericolosi con il contropiede».
Con Sgarra due battute anche sul girone: «Vedo un gradino più su Rieti e Sff Atletico, due formazioni costruire per vincere. Per il resto si tratta di un torneo livellato».
(f.p.)
La faccia del presidente Michele Artedino è più distesa rispetto alle domeniche precedenti. Non gli va giù tuttavia che il pubblico diserti il “Frogheri”, e non consideri gli sforzi fatti dal club per allestire la squadra e competere in un torneo non semplice come la serie D. Questa volta a confortarlo c’è allo stadio un ospite conosciuto dall’ambiente calcistico locale. L’allenatore di Triei, Bernardo Mereu, oggi alla guida dell’Olbia in terza serie e quattro anni fa sulla panchina dei verdazzurri, primi nel torneo di Eccellenza. La Nuorese vista ieri contro la Lupa Roma: «Quando il pallone ti scotta tra i piedi e non riesci a giocarlo con tranquillità, è dura. Credo che questo sia il problema della Nuorese e non la qualità dei singoli». L’altra considerazione di Mereu sul prosieguo della stagione: «Non credo sia finita. Tutto si gioca sulla capacità di riacquistare la fiducia».
Considerazioni dalle quali non si allontana il tecnico della Lupa Roma, Gianluca Sgarra: «La Nuorese l’ho vista viva e vogliosa. Una squadra con carattere e personalità, in grado di riprendersi. Credo sia solo una questione di tempo e di riconquistare la giusta auto-stima». La gara? «È stata tosta e tirata. Loro hanno cercato di vincerla, da parte nostra siamo stati pericolosi con il contropiede».
Con Sgarra due battute anche sul girone: «Vedo un gradino più su Rieti e Sff Atletico, due formazioni costruire per vincere. Per il resto si tratta di un torneo livellato».
(f.p.)