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L’Arzachena detta legge anche a Cuneo

L’Arzachena detta legge anche a Cuneo

La formazione smeraldina si gode l’aria dell’alta classifica. Basta un gol di Bertoldi per conquistare una nuova vittoria

06 novembre 2017
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CUNEO. Un gol di Matteo Bertoldi regala all’Arzachena un’importante vittoria sul terreno del Cuneo. Tre punti che regalano alla formazione smeraldina un’aria di alta classifica, posizione che nessuno dei più ottimisti si sarebbe aspettato a inizio stagione. L’Arzachena non ha giocato bene come nel derby contro l’Olbia, ma l’importante era vincere e i tre punti sono importanti per allontanarsi da una diretta concorrente per la conquista della categoria. Rispetto alla vittoriosa gara di domenica scorsa contro l’Olbia, il mister dell’Arzachena Mauro Giorico apporta un solo cambio nell’undici titolare, rientra Casini (che ha scontato la squalifica) in mezzo al campo e La Rosa ritorna nel suo ruolo di centrale di difesa, con Sbardella che finisce in panchina. Davanti a Ruzittu, la linea difensiva è composta da Arboleda e Peana laterali con La Rosa e Piroli centrali, in mezzo al campo Casini, Bertoldii e Lisai, con Curcio che agirà dietro Sanna e Curcio. Dopo due minuti di gioco pericolo per la porta difesa da Ruzittu, con La Rosa che anticipa in corner un avversario, sul tiro cross effettuato da Zamparo. L’Arzachena inizia a prendere campo e al quarto d’ora ha una ghiotta occasione per passare in vantaggio: Bertoldi entra in area e viene steso da Boni. Il direttore di gara concede alla formazione gallurese un rigore apparso netto, ma dal dischetto Alessio Curcio sbaglia clamorosamente e calcia incredibilmente alto. Al 33’ una punizione di Pellini costringe Ruzittu a una deviazione in angolo. L’Arzachena poco dopo crea una palla gol con Vano che vede il portiere avversario fuori dai pali, ma il suo tiro finisce tra le mani di Stancampiano. L’ultima occasione della prima frazione è di marca cuneese con un diagonale di Testoni che viene respinto in angolo da Ruzittu. Nella ripresa al 9’ i padroni di casa potrebbero sbloccare il risultato: cross di Gerbaudo e colpo di testa di Rosso, sul quale Ruzittu compie un autentico miracolo per deviare il pallone. Al 21’ si sblocca il risultato: punizione poco dopo la linea di centrocampo, con Curcio che batte velocemente per Bertoldi che trova difesa e portiere impreparati e realizza il gol con una conclusione dalla lunga distanza. La risposta del Cuneo non si fa attendere e al 28’ ancora una volta è Ruzittu a respingere un tiro ravvicinato di Rosso. Tra il 36’ e il 40’ l’allenatore dell’Arzachena effettua tre cambi e oltre il rientrante Giuseppe Nuvoli, fanno ingresso in campo gli ultimi due arrivati in casa Arzachena: l’ex Spezia e Empoli Ivano Baldanzeddu e l’ex Robur Siena Fabio Varricchio. Il Cuneo prova a riequilibrare le sorti della gara, ma l’Arzachena tiene bene il terreno di gioco. L’arbitro concede cinque minuti di recupero e al 48’, su azione seguente a calcio d’angolo, altro miracolo compiuto da Ruzittu, su colpo di testa di Zamparo, mentre sul rovesciamento di fronte Andrea Sanna si presenta a tu per tu con Stancampiano, ma il suo diagonale termina a lato. Al triplice fischio del direttore di gara grandi festeggiamenti per giocatori, staff tecnico e dirigenti per questo terzo successo in trasferta, dopo quelli di Arezzo (nella giornata d’esordio) e Grosseto. Mercoledì il campionato di serie C scenderò in campo per le gare valevoli per la tredicesima giornata, ma l’Arzachena osserverà il turno di riposo.

Paolo Muggianu



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