La Nuova Sardegna

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pesante sconfitta in casa 

Calangianus a picco l’Atletico Uri ringrazia e porta via i tre punti

CALANGIANUS. I giallorossi galluresi perdono per 0-2 un’altra gara interna opposti ai giallorossi dell’ex Peppone Salaris. Pomeriggio davvero difficile per gli uomini di Addis per quattro titolari...

13 novembre 2017
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CALANGIANUS. I giallorossi galluresi perdono per 0-2 un’altra gara interna opposti ai giallorossi dell’ex Peppone Salaris. Pomeriggio davvero difficile per gli uomini di Addis per quattro titolari indisponibili e senza ricambi adeguati. Per di più Tusacciu si è infortunato nel riscaldamento e Addis ha dovuto richiamare dalla panchina El Hadj, centravanti che dopo le belle premesse iniziali, costringe i tifosi a rivedere il giudizio su di lui. Gli ospiti al 18’con Mura che si affaccia in area, hanno una buona occasione ma Thiam riesce in acrobazia a metterci una pezza quando sembra essere superato. Un primo campanello d’allarme per i locali ed al 18’ la gara si mette subito in discesa per l’Uri quando, da una punizione laterale, la sfera scende in area e trova una difesa distratta, in cui nessuno detta ordini o richiama le marcature e così Luca Tedde, si ritrova davanti una palla che non può non deviare in rete. Uno 0-1 che condiziona non poco Gori e soci; il Calangianus cerca di reagire, non vuole soccombere. C’è in giro un certa insicurezza che al 27’ mette Mura in posizione di raddoppiare per sfruttare un errore di Thiam. Della reazioni dei padroni di casa si ricorda il bel traversone in area di El Hadj che però Murgia, in ritardo, sopraggiungendo dall’altro lato, non riesce a deviare in rete. Troppo poco per recuperare lo svantaggio. Se da una parte capitan Gori cerca, sostenuto da Merenda di essere propositivo, dall’altra gli uomini di Salaris con Mereu, Tedde M., e capitan Piras mostrano maggior concretezza in una manovra più ordinata ma non riescono a dare il colpo del k.o perché i giallorossi galluresi fanno il possibile per restare sempre in partita alla ricerca del pari. Ma ad onor del vero le occasioni da rete create, questa volta, sono state appena due. Ancora al 7’ Mura, per l’Uri, può far male ma è impreciso, al 10’ l’unica azione manovrata dei padroni di casa porta El Hadj ad colpire di testa dal limite ma Sotgia para tranquillamente. Al 18’ la palla è in area davanti a Thiam. Piras può trovare lo 0-2 ma un giallorosso salva sulla linea. Al 28’ Cugini inciampa, perde palla ma Matteo Tedde non ne aprofitta L’Uri che spreca, all’87’ rischia il pareggio perché su calcio d’angolo il generoso Merenda di testa riesce a rendersi pericoloso sfiorando il palo alla destra di Sotgia. Poi con ammirevole dedizione il Calangianus cerca ancora il pari ma la lucidità è poca e si offrono agli ospiti un paio di occasioni ed alla fine il pur positivo Thiam nel recuperare cade in area su Piras. Rigore e lo stesso Piras trasforma. E’ il 93’ed è 0-2. L’Atletico Uri gioisce per la vittoria, il Calangianus si lecca le ferite e punta a rilanciarsi. Una sconfitta che fa riflettere.

Pietro Zannoni

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