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Dalla malattia rara scoperta da bambino alla Nazionale con Cesare Prandelli

13 novembre 2017
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Fabio Pisacane è nato a Napoli il 28 gennaio del 1986. Da bambino scopre di essere affetto dalla sindrome di
Guillain-Barrè, malattia che lo porta da un giorno all'altro alla paralisi, al coma e poi verso una lenta ripresa. Comincia la carriera calcistica a 14 anni quando viene tesserato dal Genoa. Indossa le maglie di Ravenna, Cremonese, Lanciano,ancora Cremonese, Ancona, Ternana e Avellino. Il 14 luglio del 2015 viene acquistato a titolo definitivo dal Cagliari. Promozione in serie A con i rossoblù ed esordio nella massima serie il 18 settembre dell'anno scorso nella gara con l'Atalanta. Prio gol in A nell’ultima dello scorso campionato nella partita vinta 2-1 col Milan, ultima allo stadio Sant’Elia. Il 29 dicembre 2016 il quotidiano britannico "The Guardian" lo elegge calciatore dell'anno. Nell'aprile 2011 il ds del Ravenna gli offre 50 mila euro per far vincere gli avversari nella partita col Lumezzane. Pisacane rifiuta e denuncia il fatto. Notizia che lo fa balzare agli onori delle cronache. La città di Terni gli consegna il "Thyrus d'oro" come riconoscimento alla lealtà sportiva, la Fifa, tramite l’allora presidente Joseph Blatter, gli conferisce la nomina di ambasciatore. Prandelli lo invita nel ritiro della Nazionale che si prepara per l’Europeo del 2012.
 

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