La Nuova Sardegna

SASSARI. La spunta il Sarroch al tie-break (25-21, 24-26, 25-16, 13-25, 15-7) contro l’Olimpia Sant’Antioco nel primo derby stagionale della serie B maschile. Un match dove ha spiccato in modo particolare l’opposto della squadra di casa Riccardo Romoli, che ha messo a segno la bellezza di 36 punti, con il 62% di positività. «Come avevo già avuto modo di dire Sant’Antioco è una squadra che non molla mai – è il commento del tecnico del Sarroch Enrico Balletto – nel secondo set abbiamo preso due break sulla battuta in salto di Andreatta, e pur avendo avuto le occasioni per chiuderlo noi non abbiamo avuto la cattiveria necessaria. Anche nel quarto loro hanno battuto forte e giocato più sporco, e ci siamo innervositi, mentre nel tie-break non c’è stata storia. Adesso affrontiamo un trittico di gare difficili con le trasferte con Lazio e Roma 7 e il match interno contro Sabaudia. Un ciclo dal quale sarei già soddisfatto se dovessimo uscirne con almeno sei punti».

«Per come si era sviluppata la partita è andata bene – risponde il coach sulcitano Antonio Bove – loro hanno un potenziale in attacco notevole, ed almeno in parte li abbiamo contenuti, limitando l’apporto degli schiacciatori Genna e Skuodis, poi però è stato Romoli a fare la differenza. Peccato solamente per il quinto set, che proprio non abbiamo giocato. Alla fine per noi è un punto guadagnato, dobbiamo prima di tutto salvarci, dopo di che tutto quello che arriva è in più».

Turno di riposo invece per il Cus Cagliari Sandalyon, che pur essendo una matricola, con otto punti in quattro gare, sembra aver già trovato il passo giusto per il torneo.

F. F.