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La Dinamo tenta l'impresa in casa di Varese

di Andrea Sini
La Dinamo tenta l'impresa in casa di Varese

Domenica la sfida sul durissimo campo dell'Openjobmetis: la vittoria su Holon ha allontanato la crisi ma ora serve uno scatto

18 novembre 2017
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SASSARI. Due settimane fuori giri, ma ora che la marcia è “entrata” è il caso di provare ad accelerare sino in fondo. Con la vittoria di mercoledì in Champions League contro Holon la Dinamo ha in parte rimediato al salto di catena successivo alla grande serata con Milano, ma ora serve un’impresa in casa della Openjobmetis Varese. Domani alle 18,15 la squadra di Federico Pasquini cercherà di espugnare uno dei campi al momento più “ingiocabili” della serie A. A Masnago, la squadra di coach Caja ha piallato di recente Cantù, Pistoia e Trento, andando poi a impensierire seriamente Avellino in Irpinia. Le insidie. «Varese in questo momento in casa esprime un grande gioco – ha sottolineato ieri Pasquini –. Hanno vinto in maniera netta, quasi imbarazzante con Trento e Cantù. In entrambi i casi hanno chiuso la partita molto presto, quindi sarà molto importante l’approccio, dovremo essere bravi a mettere immediatamente sui binari giusti una sfida che sarà estremamente dura. Loro si trovano in un ottimo stato sia dal punto di vista fisico che mentale e hanno raggiunto un buon equilibrio, con il ritmo che dà Wells alla partita, la qualità di Waller e Okoye sul perimetro. Ma anche quelli di cui si parla di meno, tipo Ferrero, Pelle, Hollis, sono tutti giocatori pronti. Sarà una gara tosta ma siamo pronti».

Operazione tranquillità. Per la Dinamo c’è in arrivo un dicembre estremamente duro. In particolare, i biancoblù dovranno affrontare la tripla trasferta che li porterà prima in Siberia (un giorno e mezzo di viaggio), poi a Brescia e infine in Turchia, a Karsiyaka. Ecco allora che l’impegno di domani a Varese, dopo il quale ci saranno due settimane di pausa, assume un’importanza particolare. «Mercoledì abbiamo avuto un approccio importante e abbiamo avuto la capacità due o tre volte di ripartire dalla difesa nei momenti in cui l’Hapoel si è fatto sotto. L’abbiamo fatto grazie ad alcune giocate importanti dietro. Ho visto unità, tolti quei 3-4 minuti alla fine del secondo quarto siamo sempre stati capaci di andare oltre gli errori e di aiutarci. La sosta sarà utile, recupereremo Stipcevic e un paio di giocatori che hanno bisogno di fermarsi un attimo per recuperare da qualche problemino. Solo la continuità ci può aiutare a diventare consistenti e solidi, per questo la gara di Varese è molto importante. Mercoledì abbiamo cambiato assetto ma dobbiamo capire se questo tipo di novità può garantirci certezze anche in futuro. Ripeto – conclude Pasquini –, dobbiamo cercare la continuità, evitando momenti di vuoto e i buchi che abbiamo avuto domenica con Capo d’Orlando».

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