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L’ANTICIPO 

L’Arzachena è pronta a ripartire. Curcio: «Voltiamo pagina»

L’Arzachena è pronta a ripartire. Curcio: «Voltiamo pagina»

ARZACHENA. Il suo sesto centro stagionale è servito all’Arzachena per sbloccare il risultato, ma non è bastato per uscire dal Bruno Nespoli con un risultato positivo. Alessio Curcio, 27 anni, alla...

20 novembre 2017
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ARZACHENA. Il suo sesto centro stagionale è servito all’Arzachena per sbloccare il risultato, ma non è bastato per uscire dal Bruno Nespoli con un risultato positivo. Alessio Curcio, 27 anni, alla prima stagione con la maglia biancoverde sta dimostrando a tutti che il suo acquisto in estate da parte del direttore Antonello Zucchi (che lo ha strappato alla Nuorese dove aveva giocato la seconda parte della scorsa stagione) è stato tra gli affari più azzeccati della prima stagione tra i professionisti dell’Arzachena. Cresciuto nel settore giovanile della Juventus, nel curriculum di Curcio ci sono cinque campionati di Seconda divisione con le maglie di Canavese, Casale e Castigliore, un anno di Lega Pro con il Renate, una stagione in serie D con la Nuorese e appunto questa stagione il primo anno in Serie C con la maglia dell’Arzachena. «Nel primo tempo – commenta l’attaccante dell’Arzachena Alessio Curcio – abbiamo dimostrato tutta la nostra superiorità, senza però riuscire a capitalizzarla. Noi ci abbiamo messo del nostro e abbiamo perso la partita. Adesso bisogna voltare pagina e pensare già alla prossima gara interna contro la Pistoiese. Lavoreremo sulla prestazione che è stata molto positiva, cercando di dimenticare gli episodi negativi. Dobbiamo andare avanti partita dopo partita cercando ogni volta di raccogliere il massimo. Perciò è molto importante vincere la prossima gara contro la Pistoiese». Poi, un commento sulla direzione di gara del signor Annaloro della sezione di Collegno: «Non mi piace – risponde Curcio – parlare dei direttori di gara ma oggi L’arbitro non era in giornata. Basta pensare che sono stato ammonito per proteste, che io ricordi non mi era mai capitato perché penso che come sbagliamo noi calciatori possa sbagliare anche l’arbitro». Sulla direzione di gara ha qualcosa da ridire anche l’allenatore degli smeraldini, Mauro Giorico: «Spero che non ci capitino più direzioni di gara di questo genere. Ammonire così tanto in una sfida come questa non sta né in cielo e né in terra. Ha estratto complessivamente una decina di cartellini gialli in una gara tranquilla. Se fosse stata più spigolosa come sarebbe andata a finire? Di certo l’unico lato negativo di questa partita contro la Lucchese è il risultato, perché avremmo meritato di più. Alla mia squadra non ho nulla da rimproverare, siamo stati puniti da un errore difensivo, dopo che in precedenza l’arbitro ha concesso agli avversari un rigore molto generoso nel nostro momento migliore. Abbiamo pagato una nostra ingenuità che ci è costata almeno un punto, ma oggi abbiamo giocato solo noi. È stata una partita fortunata per la Lucchese e sfortunata per noi».

Paolo Muggianu



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