La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Rossoblù subito in campo a 24 ore scarse dal successo che vale oro alla “Dacia Arena”. Di fatto, neanche il tempo di assaporare fino in fondo la vittoria che la squadra ha indossato felpe e scarpini e cominciato a volgere lo sguardo al match con l'Inter. La formazione di Spalletti, seconda forza del campionato, è attesa alla “Sardegna Arena” sabato prossimo per il posticipo delle 20.45. Inutile sottolineare l'entità dei rischi, in qualità e quantità, insiti nella sfida ai nerazzurri. Diego Lopez vede ancora più in alto l'asticella da superare. Ma il Cagliari c'è e deve esserci. La terza accelerata (9 punti con Benevento e Verona in casa, Udinese fuori) ha mostrato buone cose e altre da affinare. Il tecnico uruguagio, ben assistito da Michele Fini, vola leggero. Lavoro e ancora lavoro, come parola d'ordine. Un percorso di concentrazione e dedizione, che si riaperto ieri mattina ad Asseminello.

Dal campo. La settimana che porta a Icardi e soci si è aperta con una seduta defaticante per gli undici che hanno messo ko i bianconeri di Delneri. Palestra, esercitazione tecnico-tattica, partita su campo ridotto per gli altri. Ancora menù personalizzato per Deiola, il solo componente della rosa alle prese con fastidi muscolari. Oggi pomeriggio, si riparte. In casa Cagliari si fa sul serio.

Cultura rossoblù. Una libreria pensata e dedicata ai tifosi, ma non solo. Spazio per gli amanti del Cagliari e delle altre discipline sportive. Storie e icone indelebili: Borg, Clay, Zola, Agassi, Tyson, Best. Emozioni, successi e sconfitte di tutti i tempi e luoghi a stretto contatto con i colori rossoblù. Con oltre centocinquanta volumi sul Cagliari, campioni, didattica e alimentazione. Un luogo per gli utenti a caccia dei testi più rari sul Cagliari e il calcio in Sardegna. La libreria è già attiva. Ma domani viene inaugurata dagli eroi dello scudetto del '70 con un ospite speciale: Enrico Albertosi.

Mario Frongia