Hermaea in affanno e arriva un trittico di incontri terribili
di Fabio Fresu
Volley, A2 femminile. Le olbiesi pagano i troppi infortuni Il ds Fiori: «Però stiamo crescendo e daremo il massimo»
21 novembre 2017
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SASSARI. Zero punti in due partite casalinghe. Sicuramente non era questo il risultato che si aspettava la Golem Hermaea Olbia nella A2 femminile di pallavolo. Invece, all’inaspettata sconfitta casalinga con il Marsala è seguita quella contro Brescia, che ha fatto scendere ancora di più la squadra allenata da Pasqualino Giangrossi in classifica.
«Assolutamente non era quello che pensavamo di fare – ammette il direttore sportivo della società gallurese, Antonio Fiori – purtroppo abbiamo affrontato due partite non semplici. Il Marsala è una buona squadra, la sua posizione di classifica non rispecchia il suo reale valore, e anche Brescia ha elementi importanti per la categoria. Noi non riusciamo a esprimere il nostro vero potenziale, anche a causa dei tanti infortuni che ci hanno colpito. Ultimo dei quali quello della Provaroni, che deve operarsi al ginocchio e non sappiamo per quanto tempo dovrà fermarsi».
«La sua assenza – prosegue il dirigente della Golem –ha fatto mancare quegli equilibri che avevamo costruito finora. Permane inoltre la condizione non ottimali della Spinello, che anche in allenamento è costretta a risparmiarsi, altrimenti rischia di saltare le partite, e anche la Barazza domenica aveva problemi alla schiena. Già solo con la Spinello al meglio non avremmo solo otto punti all’attivo».
La classifica ora si è fatta preoccupante, e il calendario non aiuta le galluresi, costrette da domenica prossima a un altro tour de force con turno infrasettimanale in una sequenza che le opporrà nell’ordine a Ravenna, Soverato e Baronissi.
«Il problema è se stiamo bene oppure no – conclude Fiori – quindi è inutile fare tabelle, dobbiamo ragionare una gara alla volta. I segnali di crescita ci sono, la Uchiseto sta diventando un punto di riferimento importante anche in attacco, e Bartoloni si sta confermando settimana dopo settimana un buon centrale di categoria. Partiamo da questi e proviamo a dare il massimo contro chiunque».
«Assolutamente non era quello che pensavamo di fare – ammette il direttore sportivo della società gallurese, Antonio Fiori – purtroppo abbiamo affrontato due partite non semplici. Il Marsala è una buona squadra, la sua posizione di classifica non rispecchia il suo reale valore, e anche Brescia ha elementi importanti per la categoria. Noi non riusciamo a esprimere il nostro vero potenziale, anche a causa dei tanti infortuni che ci hanno colpito. Ultimo dei quali quello della Provaroni, che deve operarsi al ginocchio e non sappiamo per quanto tempo dovrà fermarsi».
«La sua assenza – prosegue il dirigente della Golem –ha fatto mancare quegli equilibri che avevamo costruito finora. Permane inoltre la condizione non ottimali della Spinello, che anche in allenamento è costretta a risparmiarsi, altrimenti rischia di saltare le partite, e anche la Barazza domenica aveva problemi alla schiena. Già solo con la Spinello al meglio non avremmo solo otto punti all’attivo».
La classifica ora si è fatta preoccupante, e il calendario non aiuta le galluresi, costrette da domenica prossima a un altro tour de force con turno infrasettimanale in una sequenza che le opporrà nell’ordine a Ravenna, Soverato e Baronissi.
«Il problema è se stiamo bene oppure no – conclude Fiori – quindi è inutile fare tabelle, dobbiamo ragionare una gara alla volta. I segnali di crescita ci sono, la Uchiseto sta diventando un punto di riferimento importante anche in attacco, e Bartoloni si sta confermando settimana dopo settimana un buon centrale di categoria. Partiamo da questi e proviamo a dare il massimo contro chiunque».