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Il Rally di Arzachena cresce Diomedi al via per cercare il bis

Il Rally di Arzachena cresce Diomedi al via per cercare il bis

TEMPIO PAUSANIA. Buone notizie, sia sul fronte iscritti che sotto l'aspetto organizzativo per il Rally Terra Sarda-Città di Arzachena. Mentre si chiudono gli ultimi dettagli tecnico-organizzativi...

22 novembre 2017
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TEMPIO PAUSANIA. Buone notizie, sia sul fronte iscritti che sotto l'aspetto organizzativo per il Rally Terra Sarda-Città di Arzachena. Mentre si chiudono gli ultimi dettagli tecnico-organizzativi dell'importante manifestazione su asfalto - valida come Sardegna Rally Cup - agli organizzatori è giunta la gradita conferma della promozione per l'edizione 2018 nel calendario della Coppa Italia (una delle 4 della zona centro). In questo clima di euforia si mettono a punti gli ultimi dettagli della gara, che prenderà il via sabato alle ore 14,30 dalla centrale Piazza Metteotti a Tempio per concludersi il giorno dopo a Arzachena, in Piazza Risorgimento alle ore 15,20.

Le novità rispetto alle scorse edizioni sono tante, a iniziare dall'estensione del territorio interessato che abbraccia praticamente quasi tutto il nord Sardegna con 474 Km complessivi da percorrere. Gli equipaggi che vorranno presentarsi domenica alla rampa d'arrivo di Arzachena dovranno affrontare le due nuove prove speciali cronometrate di Aggius-Trinità e Santa Maria Coghinas-Anglona (da ripetersi 2 volte ognuna con secondo passaggio in notturna) e poi far rientro ad Arzachena e domenica affrontare (sempre con due passaggi) la Luogosanto-Aglientu la Porto Cervo-Arzachena, prova che si snoda nell'elegante scenario di Porto Cervo in mezzo alle ville più prestigiose della Costa Smeralda con il mitico salto dell'Abbiadori.

Notizie incoraggianti anche sul versante iscritti dove vengono annunciati al via i vincitori della scorsa edizione, Maurizio Diomedi-Mauro Turati (Ford Fiesta R5), il tempiese vincitore due volte di questa gara Vittorio Musselli con la Skoda Fabia R5, vari equipaggi provenienti dalla penisola con vetture performanti, e tanti altri equipaggi isolani come Caragliu-Tali, Mannu-Medas, Canu -Piras, Spezzigu-Demontis e poi Ruzzittu, Casalloni, Pirina e tanti altri.

Roberto Spezzigu

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