Da Villacidro a La Jolla con la maglia azzurra dell’Adaptive surf
Nuova avventura di Fabio Sechi, convocato per i Mondiali Lunedì la partenza per gli Usa: «E’ un team validissimo»
24 novembre 2017
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SASSARI. C'è anche il sardo Fabio Secci fra gli azzurri che lunedì partiranno per gli Stati Uniti e dal 29 al 3 dicembre prenderanno parte gli ISA World Adaptive Surfing Championship, in programma a La Jolla (in California). La prestigiosa kermesse internazionale della tavola e dell'onda, ultimo appuntamento del 2017, avrà come attesa protagonista l'Italia, con la Fisw Surfing rappresentata in terra americana da un poker di atleti di grande talento e giustificate ambizioni: Massimiliano Mattei, Lorenzo Bini, Matteo Fanchini e Fabio Secci. Per il surfista villacidrese residente a Londra – recentemente nominato consigliere del Comitato Italiano Paralimpico – si tratta della seconda partecipazione ai Mondiali Isa Adaptive, lui che proprio in Sardegna appena qualche settimana fa ha disputato una heat assieme ad atleti normo dotati in occasione dei campionati italiani assoluti di Capo Mannu.
Una prova intrisa di passione e di coraggio quella offerta da Fabio Secci nelle acque della penisola del Sinis, ulteriore testimonianza dell'assottigliarsi del “divario” fra le prestazioni dei paralimpici e degli altri atleti. «Siamo davvero orgogliosi di esser riusciti a mettere in piedi un team valido e competitivo in grado di ben figurare in occasione degli Isa World Adaptive Surfing Championship – afferma di Luciano Serafica, presidente Fisw –. Questo appuntamento ha un’importanza davvero unica. Da un lato per il forte messaggio umano che questi ragazzi lanciano quotidianamente vivendo la loro vita e la loro disabilità non come un limite ma come una possibilità. Dall’altro perché vogliamo sostenere sin da subito lo sviluppo di un movimento paralimpico del surf che ci permetta di arrivare più che preparati all’eventuale appuntamento con le Paralimpiadi di Parigi 2024».
Assieme al surfista l'isolano ci saranno come detto Massimiliano Mattei, anche lui alla seconda esperienza mondiale, e Lorenzo Bini: entrambi gli atleti saranno accompagnati da coach Tommaso Pucci. A chiudere il poker italiano il non vedente Matteo Fanchini, supportato in acqua da un assistant davvero speciale: l’atleta della Nazionale Italiana di Paddleboard Nicolò Di Tullio.
Coordinatori del team il direttore sportivo Fisw Surfing Mirco Babini e il team manager Sergio Cantagalli. Le speranze per la squadra azzurra è di tornare a casa con qualche medaglia, possibilmente d’oro.
Giovanni Dessole
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Una prova intrisa di passione e di coraggio quella offerta da Fabio Secci nelle acque della penisola del Sinis, ulteriore testimonianza dell'assottigliarsi del “divario” fra le prestazioni dei paralimpici e degli altri atleti. «Siamo davvero orgogliosi di esser riusciti a mettere in piedi un team valido e competitivo in grado di ben figurare in occasione degli Isa World Adaptive Surfing Championship – afferma di Luciano Serafica, presidente Fisw –. Questo appuntamento ha un’importanza davvero unica. Da un lato per il forte messaggio umano che questi ragazzi lanciano quotidianamente vivendo la loro vita e la loro disabilità non come un limite ma come una possibilità. Dall’altro perché vogliamo sostenere sin da subito lo sviluppo di un movimento paralimpico del surf che ci permetta di arrivare più che preparati all’eventuale appuntamento con le Paralimpiadi di Parigi 2024».
Assieme al surfista l'isolano ci saranno come detto Massimiliano Mattei, anche lui alla seconda esperienza mondiale, e Lorenzo Bini: entrambi gli atleti saranno accompagnati da coach Tommaso Pucci. A chiudere il poker italiano il non vedente Matteo Fanchini, supportato in acqua da un assistant davvero speciale: l’atleta della Nazionale Italiana di Paddleboard Nicolò Di Tullio.
Coordinatori del team il direttore sportivo Fisw Surfing Mirco Babini e il team manager Sergio Cantagalli. Le speranze per la squadra azzurra è di tornare a casa con qualche medaglia, possibilmente d’oro.
Giovanni Dessole
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