La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Una cultura sportiva nuova e vincente. Civiltà e conoscenze utili a salvare la vita umana: sull'obbligo intelligente della presenza e del saper usare il defibrillatore, scende in campo anche il Cagliari. Ieri, Dessena ha dato al capitano del Furtei, Enrico Cau, la propria maglia numero 4. Una visita in reparto inaspettata e preziosa. Messaggio chiaro anche nel post sui social rossoblù: "Il defibrillatore a bordo campo, l'importanza di fare i corsi per imparare ad usarlo. Forza Enrico, ora puoi iniziare una nuova vita". Cau, ricoverato in cardiologia al Brotzu, sta meglio. Ma domenica se l'è vista brutta. Colpito da un infarto al comunale di Sanluri, è stato salvato col defibrillatore dall'allenatore del Furtei, Andrea Mura, dal medico dell'Atletico Sanluri, Terenzio Sanna, da due barracelli di Sanluri e da vari giocatori delle squadre.

Daspati in trasferta. Sono entrati in campo per avere le maglie da Sau e soci al termine di Spal-Cagliari. Ma il questore di Ferrara non ha fatto sconti: Daspo per due ultrà cagliaritani. I due per cinque anni non potranno frequentare gli impianti sportivi dove giocherà il Cagliari. Uno dei due aveva dal 2013 un Daspo della Questura di Cagliari: quando giocano Rafael e compagni, dovrà presentarsi all'inizio del primo e del secondo tempo.

Dal campo. Mattinata in campo per i rossoblù. Ieri, Diego Lopez ha focalizzato il lavoro su esercitazioni tecnico-tattiche. In chiusura, partitella a campo ridotto e sessione di tiri in porta. Ancora alle prese con un percorso personalizzato Alessandro Deiola e Marco Sau. Oggi seduta alle 10.

Sardegna Arena al completo. Pochi taglianti ancora a disposizione per Cagliari-Inter. Ieri, sold out anche la Curva Nord. Sono a disposizione poche centinaia di biglietti in Tribuna rossa e Tribuna blu, Distinti centrali.

Mario Frongia