La Nuova Sardegna

MONASTIR. Netta affermazione del Sorso che si impone per tre a uno sul Monastir al termine di novanta minuti equilibrati solo nel corso della prima frazione. Nella ripresa, la formazione biancoceleste ha fatto valere il maggior tasso tecnico ed i padroni di casa hanno perso mordente. Seconda gara consecutiva in casa per il Monastir che, dopo il pareggio con la cenerentola Orrolese. Dall’altra parte, l’undici sassarese scende in campo deciso a bissare il successo dell’ultima apparizione casalinga contro il Ghilarza. Mister Scotto, ex di turno, si affida ad un undici abbottonato. A centrocampo spicca il talento cristallino di Mattia Caddeo, altro ex. Il Monastir, fin dai primi minuti di gioco, dimostra di non aver alcun timore reverenziale. Quattordici punti di distacco in classifica sono tanti, ma Zanda e soci affrontano l’impegno con il piglio giusto. Già al 5’ i padroni di casa passano in vantaggio. Atzori guadagna il fondo e lascia partire un preciso cross al centro: l’accorrente Emiliano Melis si tuffa di testa e supera Cherchi. La reazione del Sorso non si fa attendere. Al 20’ viene annullato un gol in sospetto fuorigioco a Caddeo. Sono le prove generali del pareggio che arriva al 29’: assist col contagiri del solito Cocco che pesca Mattia Caddeo che, ben piazzato nel cuore della difesa del Monastir, trafigge l’ex compagno di squadra Zanda. Sul finale della prima frazione, gli uomini di Cordeddu potrebbero riportarsi in vantaggio, ma l’arbitro annulla ancora. Gran tiro di Lai che colpisce la traversa; sulla ribattuta del legno irrompe Anedda ma l’arbitro fischia il fuorigioco con il pallone oramai oltre la linea di porta. Nella ripresa, il Sorso scende in campo deciso a far sua la partita. Al 52’ tiro dal limite dell’area dello scatenato Caddeo che non lascia scampo ad uno Zanda esente da colpe. Sei minuti più tardi Cocco, il solito uomo assist, serve un pallone al bacio a Pulina che di testa sigla la rete della sicurezza.

Matteo Cabras