La Nuova Sardegna

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Mereu: «Subire un gol al 5’ poteva stenderci»

Il tecnico dei bianchi vede il bicchiere mezzo pieno: «Avevamo una grande voglia di non perdere»

04 dicembre 2017
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OLBIA. Bernardo Mereu non si accontenta, ma anche un pareggio in questo periodo può apparire come un risultato utile. «Vedo il bicchiere mezzo pieno, mi sembra chiaro, arrivavamo da tre sconfitte e abbiamo cercato di fare la partita, anche se quel gol dopo cinque minuti poteva tagliarci le gambe – spiega l’allenatore dell’Olbia –. Quella situazione avrebbe potuto abbattere un toro, invece la squadra ha saputo reagire con la sapienza e la forza delle idee, abbiamo ripreso a fare il nostro gioco e credo avremmo meritato il pareggio già nel primo tempo». C’è voluta la solita magia di Ragatzu per trovare il pareggio, ma nella ripresa. «Quello stop vale una partita – conferma Mereu –. Ragatzu è stato come al solito determinante, anche se in un ruolo particolare ha lavorato tantissimo per la squadra e alla fine era un po’ stanco». Più di un segnale positivo, quindi. «L’episodio del loro gol, nato su una nostra leggerezza, avrebbe potuto cambiare mentalmente la partita. Noi abbiamo messo in campo la voglia di non perdere – continua l’allenatore di Triei –. Nel secondo tempo ci è mancato solo il guizzo vincente, ma questo è un punto che fa classifica e dà morale». Negli ultimi venti minuti, però, c’è stato un calo evidente, che ha ridotto le possibilità di portare a casa i tre punti. «Alla fine ci sono mancate le energie, la squadra aveva speso molto, ci ha messo il cuore ma devo dire che gli ultimi 10 minuti abbiamo perso un po’ di ordine e non avevamo più equilibrio tra fase difensiva e offensiva. La Lucchese è una squadra forte, la conferma sta nel fatto che le mancavano sette titolari e ha schierato questa formazione. Io senza sette titolari non avrei potuto mettere in campo una squadra. Abbiamo speso molte energie nervose, credo che la condizione fisica dei ragazzi sia ottima». (g.d.m.)

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