Pavoletti, doppia dedica in rossoblù
Il bomber esulta per il suo quarto gol: «Felice per i tifosi del Cagliari e del Genoa»
10 dicembre 2017
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CAGLIARI. Quarto gol di Pavoletti, un acuto dedicato ai tifosi del Cagliari ma anche a quelli del Genoa... La testolina d’oro del bomber pagato a suon di milioni di euro , insomma, sta dando i suoi frutti. Lui, a fine partita, spiega che con un po’ di benzina in più sulle gambe la squadra avrebbe anche potuto osare di più. «Eravamo stanchi, stanchissimi – ammette –. Tre sostituzioni nel primo tempo, i due gol di svantaggio da recuperare, insomma alla fine eravamo davvero in riserva».
Ma il gol, dopo quello da cartone animato giapponese di Farias che ha riaperto la gara, è stato comunque importante. »Un gol pesante il mio – osserva lui –, ma devo ringraziare anche Artur Ionita che mi ha servito la palla su un piatto d’argento. Diciamo che questo pari è quasi come una vittoria».
Con questa rete, continua anche la serie positiva di “Pavoloso” con la Sampdoria. Da buon ex giocatore del grifone, Leo si fa scappare una battuta. «Un gol che ovviamente mi fa tantissimo piacere ma non posso certo negare che sono felicissimo per i tifosi del Cagliari ma anche per i tifosi del Genoa».
Felicissimo anche Alessio Cragno, entrato in campo a sorpresa dopo il forfait di Rafael a pochi minuti dall’inizio. «Un punto firmato dal gruppo – dice il portiere che è stato il migliore in campo –. Recuperare due gol a questa Sampdoria non era certo facile. Ma sapevamo anche che sarebbe bastato fare un gol per ritrovare fiducia e rimettere in discussione il risultato. In effetti è successo proprio così».
La parata più difficile? Cragno non ha dubbi: «Quella su Torreira e poi l’altra su Ramirez, entrambi nel primo tempo».
Anche Fabio Pisacane non avrebbe dovuto giocare, invece l’infortunio in avvio di gara di Ceppitelli lo ha catapultato in campo. «Il pareggio si spiega con il fatto che abbiamo saputo reagire a tutto quanto ci è capitato nel primo tempo con lo spirito giusto. Ma non va dimenticato – sottolinea il difensore rossoblù – che l’aiuto del pubblico è stato davvero fantastico. Comunque abbiamo dimostrato che questa squadra è viva e non si arrende mai. (en.g.)
Ma il gol, dopo quello da cartone animato giapponese di Farias che ha riaperto la gara, è stato comunque importante. »Un gol pesante il mio – osserva lui –, ma devo ringraziare anche Artur Ionita che mi ha servito la palla su un piatto d’argento. Diciamo che questo pari è quasi come una vittoria».
Con questa rete, continua anche la serie positiva di “Pavoloso” con la Sampdoria. Da buon ex giocatore del grifone, Leo si fa scappare una battuta. «Un gol che ovviamente mi fa tantissimo piacere ma non posso certo negare che sono felicissimo per i tifosi del Cagliari ma anche per i tifosi del Genoa».
Felicissimo anche Alessio Cragno, entrato in campo a sorpresa dopo il forfait di Rafael a pochi minuti dall’inizio. «Un punto firmato dal gruppo – dice il portiere che è stato il migliore in campo –. Recuperare due gol a questa Sampdoria non era certo facile. Ma sapevamo anche che sarebbe bastato fare un gol per ritrovare fiducia e rimettere in discussione il risultato. In effetti è successo proprio così».
La parata più difficile? Cragno non ha dubbi: «Quella su Torreira e poi l’altra su Ramirez, entrambi nel primo tempo».
Anche Fabio Pisacane non avrebbe dovuto giocare, invece l’infortunio in avvio di gara di Ceppitelli lo ha catapultato in campo. «Il pareggio si spiega con il fatto che abbiamo saputo reagire a tutto quanto ci è capitato nel primo tempo con lo spirito giusto. Ma non va dimenticato – sottolinea il difensore rossoblù – che l’aiuto del pubblico è stato davvero fantastico. Comunque abbiamo dimostrato che questa squadra è viva e non si arrende mai. (en.g.)
