La Nuova Sardegna

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Arzachena, la sconfitta che non ti aspetti

Gli smeraldini battuti in casa da una pericolante come la Pro Piacenza, ora la classifica comincia a preoccupare

11 dicembre 2017
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OLBIA. L’Arzachena perde in casa contro la pericolante Pro Piacenza e si vede risucchiata nella zona meno nobile della classifica. La squadra allenata da Mauro Giorico non sta attraversando un periodo di forma particolarmente positivo (e lo testimoniano i due punti conquistati nelle ultime cinque gare), ma bisogna essere onesti: la Pro Piacenza ha portato a casa i tre punti grazie alla rete del suo bomber Danilo Alessandro e alle super parate di Stefano Gori che ha negato più volte il gol agli attaccanti smeraldini.

Davanti a Ruzittu, la linea difensiva è composta Arboleda e da Baldanzeddu laterali con La Rosa, Sbardella e Piroli centrali; in mezzo al campo Nuvoli e Lisai e Curcio dietro Vano e Sanna.

L’Arzachena vuole la vittoria a ogni costo e parte forte, ma i primi ad andare alla conclusione sono i rossoneri ospiti con un diagonale di Ricci e la risposta di Ruzittu (3’). Al 19’ ancora Ricci impegna Ruzittu che respinge di pugno. Al 23’ Marco Ruzittu compie un doppio miracolo prima su Mastroianni e successivamente su Ricci. Al 28’ grossa occasione per la formazione smeraldina: cross di Arboleda e tiro al volo di Curcio che costringe Gori a una respinta in calcio d’angolo. Nella ripresa l’Arzachena entra più che mai convinta di poter sbloccare il risultato e la Pro Piacenza soffre arretrando il proprio baricentro: all’11’ Vano salta il proprio avversario, va a fondo campo e mette al centro per Curcio il cui tiro finisce alto sulla traversa. Al 15’ è Nuvoli ad andare alla conclusione, ma il tiro viene deviato in angolo da un avversario. Al 18’, punizione dal limite calciata da Lisai, sulla quale Gori alza sopra la traversa. Al primo affondo della ripresa, la Pro Piacenza passa: Mastroianni è solo davanti a Ruzittu che respinge, la sfera arriva ad Alessandro che realizza la rete del vantaggio rossonero. L’Arzachena accentua il pressing, ma la difesa della Pro Piacenza tiene bene. Alla mezz’ora triplo cambio nelle fila dell’Arzachena con Peana, Bertoldi e Casini che sostituiscono Baldanzeddu, Lisai e Arboleda, mentre qualche minuto dopo entra anche Maestrelli al posto di Piroli, ma il risultato non cambia e al triplice fischio dell’ennesimo direttore di gara in giornata negativa a festeggiare sono i giocatori allenati da Fulvio Pea che si portano a quota 18, tre punti sotto l’Arzachena. Capitan Nuvoli e compagni sono attesi adesso dall’ultima gara nel girone di andata: domenica si va a Gorgonzola per affrontare una Giana Erminio che ha conquistato la maggior parte dei punti davanti al pubblico amico. Per la trasferta lombarda ci vuole l’Arzachena dei tempi migliori, quella che scendeva in campo con un solo obiettivo, la vittoria. Adesso c’è paura nella squadra biancoverde che non può permettersi altri passi falsi, da qui alla sosta prevista per le prime due domeniche del 2018: a Gorgonzola seguirà Viterbo, mentre verrà in Sardegna l’Arezzo, battuto per 3-2 nella storica prima partita tra i professionisti.

Paolo Muggianu



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