La Nuova Sardegna

Sport

Boxe, festa sarda ai campionati italiani: doppietta d’oro con Gianmario Serra e Gabriele Cossu

di Gianni Bazzoni
Tore Erittu e Manuele Marras con i due campioni italiani
Tore Erittu e Manuele Marras con i due campioni italiani

A Gorizia grande prova dei due atleti di Ossi e Porto Torres: «Orgogliosi di di quello che abbiamo fatto»

11 dicembre 2017
3 MINUTI DI LETTURA





GORIZIA. Sventola la bandiera dei Quattro Mori sul podio più alto dei campionati italiani assoluti di pugilato - giunti alla 95a edizione - che si sono conclusi ieri sera al al PalaBrumatti di Gorizia. Sotto lo sguardo del presidente nazionale della Fpi Vittorio Lai, la Sardegna ha piazzato una doppietta tutta d’oro firmata da Gianmario Serra di Ossi e Gabriele Cossu di Porto Torres (entrambi si allenano a Sassari). I due pugili hanno concluso il loro percorso del campionato nazionale vincendo nettamente le finali, rispettivamente nei 52 e nei 56 chili, raccogliendo applausi e complimenti.

Serra ha battuto nettamente (5-0) Claudio Grande della Pugilistica Massese con un atteggiamento da vero leader, dimostrando una crescita anche mentale che può proiettarlo verso traguardi importanti. Cossu ha avuto di fronte un avversario ostico, Erylmaz Ahmed (Fight Gym Grosseto), non ha mai inditreggiato e ha condotto il match con intelligenza e colpi precisi: i giudici gli hanno assegnato la vittoria per 3 a 2.

Tanta felicità per i due campioni italiani e i loro maestri - Tore Erittu per Gabriele Cossu e Manuel Marras per Gianmario Serra - per le due medaglie d’oro. Anche perché non era per niente facile.

«Sono felice – ha detto Gianmario Serra – ci tenevo a fare bene. Dedico la vittoria a un ragazzo della nostra palestra che è stato male, ha attraversato un momento molto delicato per problemi gravi di salute. Ora sta meglio, questa medaglia è anche per lui».

Per Gabriele Cossu è la prima volta invece, e la medaglia d’oro ha un significato ancora più importante.

«Sono orgoglioso di quello che ho fatto – afferma – perché ci ho creduto senza ostentare superiorità. Mi hanno insegnato così: tanta umiltà e impegno. Ho fatto grandi sacrifici, tutti i giorni: sveglia presto al mattino per andare al lavoro, poi gli allenamenti in palestra. Sempre pensando ad arrivare più in alto, a essere il primo».

La neve e il freddo di Gorizia non attenuano, anzi esaltano l’entusiasmo. «Gabriele ha compiuto una grande impresa – dice il suo maestro Tore Erittu che il 16 dicembre tornerà sul ring a Porto Torres, al memorial “Alberto Mura”, per un incontro di avvicinamento alla sfida per il titolo italiano dei massimi leggeri – ha incontrato avversari diversi, si è adeguato, ha cambiato strategia. Una bella soddisfazione per tutto il “Team Erittu”. Gabriele è un ragazzo che guarda al professionismo».

Manuel Marras, il tecnico che da 4 anni ha rilanciato la storica Ginnasium Sassari non sta nella pelle: «Devo ancora metabolizzare – racconta felice – Gianmario è stato bravissimo, ha confermato una crescita agonistica e mentale. Dopo il Guanto d’oro si è preso il terzo titolo italiano consecutivo. Non era facile, non era scontato. Ogni volta si ricomincia da capo. Ma siamo qui ed è bellissimo».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative