La Nuova Sardegna

APRILIA. Al termine della partita il tecnico del San Teodoro Alessandro Monticciolo non si è perso d’animo e ha evidenziato i fattori positivi di questa trasferta: «Ho visto un primo tempo equilibrato nel quale i miei calciatori hanno prodotto due-tre occasioni da gol, di cui solo una concretizzata. Su questo campo, in pochi sono riusciti a fare meglio. Abbiamo sbagliato un paio di letture difensive che ci sono costate altrettanti gol, e abbiamo forse concesso il fianco a qualche ripartenza di troppo, per nostri errori nell’arretramento della linea nella nostra trequarti».

« Nonostante la forza oggettiva dell’Aprilia, però – prosegue il tecnico – , il San Teodoro ha prodotto un buon calcio, spesso nella metà campo avversaria. Loro hanno giocatori di qualità che in contropiede sanno colpire; noi siamo in un momento particolare, ci mancano molti effettivi, tra cui Spano, un attaccante in grado di concretizzare la nostra mole di gioco, e Bonati, un ’98 che mi permette di solito di alterare in positivo alcuni equilibri in campo».

«È anche vero – ammette ancora Monticciolo – che nella ripresa siamo stati meno bravi, ho provato a cambiare qualcosa dal punto di vista tattico ma non siamo riusciti a riequilibrare la partita. Siamo una squadra molto giovane, che deve ancora crescere. In questa categoria l’esperienza conta, ma per fortuna la Società mi sta dando l’opportunità di lavorare e io cerco e cercherò sempre di fare calcio fino alla fine del campionato. Molte squadre sono sopra di noi ma contro di noi hanno sofferto terribilmente. Veniamo per esempio da due pareggi in due partite che potevamo vincere. Nulla è ancora compromesso».