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L’uomo Cragno è finalmente tornato

di Enrico Gaviano
L’uomo Cragno è finalmente tornato

Assente da sette gare e in campo in extremis il 23enne portiere è stato decisivo contro la Samp

11 dicembre 2017
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CAGLIARI. L’uomo Cragno è tornato. Era assente dal 15 ottobre, quando fu costretto a lasciare il campo nella partita Cagliari-Genoa. L’ultima gara di Rastelli. Sette partite fuori e, giocoforza, in campo contro la Sampdoria, a causa dell’infortunio occorso a Rafael in fase di riscaldamento. «Sapevo che poteva succedere –– ha detto il giovane portiere – e ho dato la disponibilità».

La partita. Come un supereroe, Alessio Cragno, ha fatto il fenomeno, parando tutto, anche l’imparabile e tenendo la squadra in linea di galleggiamento. Dopo la rimonta materializzatasi con i gol di Farias e Pavoletti, il portiere toscano è tornato alla ribalta con altri tre interventi pazzeschi.

Le parate. Nel primo tempo, con la Samp già avanti per 2-0, Cragno ha intercettato al 26’ un tiro di Torreira da sei metri, con un riflesso incredibile. E allo scadere del tempo, ancora un altro intervento miracoloso: sinistro di Ramirez e palla diretta a togliere le ragnatele al sette alla destra dal portiere, ma Cragno prodigiosamente ha smanacciato in angolo. Nella ripresa, con la Samp che aveva ripreso coraggio dopo lo choccante 1-2 rossoblù, ecco di nuovo Cragno prima su Quagliarella, poi su Caprari, e in pieno recupero, addirittura, un doppio intervento sulle conclusioni dei due attaccanti doriani.

Le parole. Felice, a fine gara, il numero 28 (il giorno del suo compleanno, giugno 1994)confida che la squadra si è caricata nell’intervallo quando «ci siamo detti che la partita non era persa, e che sarebbe bastato un gol per poter riprendere coraggio ed evitare la sconfitta».

Così è stato, anche grazie a Viviano travestitosi da pollastro. «Dopo quel gol fortuito di Farias – ha osservato Cragno – li abbiamo messi sotto e avremmo anche potuto vincere. Comunque è un pareggio che vale tanto, tantissimo e che abbiamo conquistato con la forza del gruppo».

La storia. Cragno ha esordito in B con il Brescia. Pescato nel 2014 da Zeman e portato a Cagliari in serie A 20 anni. Una stagione disastrosa per tutti, conclusa con la retrocessione. In B non gioca e a gennaio viene girato in prestito alla Virtus Lanciano, sempre nel campionato cadetto Nella stagione successiva, cioè un anno fa, viene dirottato a Benevento, dove è stato uno dei grandi protagonisti della storica promozione in serie A dei campani. La società rossoblù lo riprende quest’estate (ha un contatto sino al 2020). Per mister Rastelli è il titolare, ma un infortunio al retto femorale della coscia destra lo mette fuori gioco. Sino a sabato...




 

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