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La nebbia gioca in casa e ferma il Porto Torres

Partita sospesa a 12’ dalla fine con gli ospiti in vantaggio 1-2 sulla Macomerese In gol Muglia e Carrozzi. Patteri su rigore imposta la rimonta ma è tutto da rifare

11 dicembre 2017
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MACOMERESE

PORTOTORRESsosp.

MACOMERESE: Sechi, Lapia, Scarfò, Caria, Colombo M., Colombo F. Barattelli, Patteri, Ferraro, Fantasia, Piras. Allenatore: Andrea Pia.

PORTO TORRES: Satta, Nieddu, Fais, Marreu, Valenti, Cossu, Carrozzi, Congiu, Riu, Muglia, Lintas. Allenatore: Gabriele Batteta.

ARBITRO: Nieddu.

RETI: 10’ Muglia, 22’ Carrozzi, 24’ Patteri (rigore),

MACOMER

Tutto da rifare. Ha vinto la nebbia. La partita fra Macomerese e Porto Torres è stata infatti sospesa alla mezzora del secondo tempo a causa della fitta nebbia calata sullo stadio Scalarba. Impossibile proseguire a giocare con la visibilità pressoché inesistente. Non c'erano proprio le condizioni per portare a termine la gara, anche se alla fine mancavano poco più di dieci minuti. La nebbia ha fatto capolino all'inizio del match per poi andare ad infittirsi sempre di più. Al direttore di gara, constatata la situazione non è rimasto altro da fare se non mandare le due squadre anzitempo negli spogliatoi e sospendere la gara. A quel punto il risultato era in favore degli ospiti per 2-1. I turritani, apparsi molto pimpanti nelle battute iniziali, hanno sbloccato il match al 10 minuto con Muglia direttamente su punizione. Al 22’ è arrivato il raddoppio ad opera di Carrozzi che penetra in area e trafigge con un diagonale l'incolpevole Sechi. La reazione dei macomersi si concretizza al 24’ con un calcio di rigore trasformato dal bomber Patteri. I locali insistono in avanti alla ricerca del gol del pareggio. Nella ripresa la musica non cambia con i ragazzi di Andrea Pia che le tentano tutte per riequilibrare il risultato. Il forcing dura fino al 78’ quando l'arbitro, dopo aver consultato i capitani delle due squadre, decide di sospendere la gara. In settimana si dovrebbe conoscere la data in cui Macomerese e Portotorres si ritroveranno faccia a faccia.

Mauro Cossu

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