La Nuova Sardegna

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Dalla beffa al derby. Sassari a caccia di rivincite

Daniele Bianchi, centrocampista del Latte Dolce, fa il punto sul campionato e sulla sfida col Lanusei

15 dicembre 2017
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SASSARI. L'ultima trasferta sul campo del Trastevere ha avuto il sapore amaro della sconfitta, nonostante la capacità di realizzare tre reti (mai così tante lontano da casa prima della gara di sabato), ma ha anche rinsaldato nei giocatori del Sassari Latte Dolce la certezza di valere molto più dei 18 punti dichiarati dalla classifica. «Eravamo vicini all'impresa – ha commentato Daniele Bianchi – con un doppio vantaggio a pochi minuti dalla fine, in virtù di una gara giocata col piglio giusto che ci ha visto mettere in difficoltà i padroni di casa, soprattutto nel primo tempo. Ovvio provare rabbia e amarezza per come è finita, purtroppo non siamo stati bravi nella gestione del risultato e dei momenti-chiave del confronto. Forse è mancato un pizzico di personalità, che avevamo invece dimostrato nella precedente partita casalinga contro l'Anzio, vinta per 3-0 e gestita bene fino alla fine».

Va detto, a onor di verità, che il Trastevere è squadra più ambiziosa, pericolosa e di qualità rispetto al pericolante Anzio e che sul suo terreno non poteva permettersi di perdere. Così era lecito e inevitabile aspettarsi un furioso assato alla porta sassarese nel finale di gara. «Negli ultimi 20' della ripresa alcuni episodi sono stati favorevoli ai laziali, che hanno ripreso coraggio e riaperto la partita, mentre noi abbiamo ancora una volta pagato dazio, mancando sul piano tecnico e del carattere nel momento decisivo. Il problema c'è e non lo nascondiamo, ma – aggiunge il centrocampista biancoceleste – abbiamo la serenità per affrontarlo e cercare di risolverlo. Ci stiamo lavorando». Come preannunciato nei giorni scorsi dal presidente Roberto Fresu, infastidito dal fatto che le 4 reti trasteverine sono state segnate tutte di testa e constatata la penuria di centimetri in difesa (era assente l'airone Congiu), la società è corsa ai ripari individuando in Giulio Daleno, ex Castiadas e Tortolì, il centrale per rinforzare il reparto. Il difensore ha già iniziato ad allenarsi con i compagni e non vede l’ora di dare un suo contributo alla nuova squadra. Un altro tassello che sarà utile in vista di un arrembante girone di ritorno, con quello d'andata che per la serie D si chiude domenica e regala al Latte Dolce il derby interno con il Lanusei. Sarà una gara da vincere anche se gli ogliastrini sono reduci dal successo contro il Flaminia e scenderanno in campo a Sassari per mettere le mani su altri punti utili in chiave salvezza.

Sandra Usai



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