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Il Cagliari prova ad azzannare la Lupa

di Roberto Muretto
Il gol del 2-2 di Pavoletti alla Sampdoria
Il gol del 2-2 di Pavoletti alla Sampdoria

Un’altra “mission impossible” oggi per i rossoblù all’Olimpico contro la Roma. Rientra Barella, Van der Wiel dall’inizio

16 dicembre 2017
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CAGLIARI. Un’altra mission impossible per il Cagliari. Lo è anche per gli scommettitori considerato che la vittoria dei sardi viene data a 11. Una sfida che Diego Lopez se potesse giocherebbe volentieri. Il tecnico rossoblù da calciatore si esaltava nelle difficoltà, riusciva a dare il meglio. Da allenatore sta trasmettendo alla sua squadra aggressività e capacità di soffrire. È questo l’atteggiamento che stasera vorrà vedere sul campo nella gara con la Roma. Pressing, spazi ridotti ai minimi termini, presidio delle corsie. Se il Cagliari riuscirà a fare bene queste cose, ha qualche possibilità di farla franca. Se invece abbasserà il baricentro, consentirà ai giallorossi di guadagnare metri e sviluppare la ragnatela di passaggi,allora saranno dolori.

Novità. Nella formazione iniziale ce ne saranno almeno due. Dopo il forfait di Faragò, le probabilità che Van der Wiel cominci per la prima volta tra i titolari, sono in aumento. Il difensore olandese ha dimostrato nella gara con la Sampdoria di stare bene. Lopez è pronto a dargli una chance. Il rientro di Barella dopo la squalifica è importante perchè garantisce quantità e qualità a centrocampo. Ci sarà o no la sfida con Nainggolan? Il belga è diffidato, Di Francesco potrebbe anche decidere di lasciarlo fuori per evitare di non averlo tra una settimana contro la Juventus. Il resto della formazione del Cagliari sarà la stessa di sabato scorso con una possibile variazione: Diego Farias al posto di Joao Pedro.

Gli avversari. Il pareggio sul campo del Chievo ha rallentato la marcia dei giallorossi. Un boccone amaro che non è stato digerito. Oggi la formazione capitolina proverà a sfogare tutta la rabbia accumulata in settimana. Di Francesco conferma Dzeko terminale offensivo, alle sue spalle è sicuro Perotti, ballottaggio tra Schick e Nainggolan, con il primo favorito. De Rossi il solito “faro” in mezzo al campo, aiutato da Pellegrini e Strootman. Occhio alle incursioni di Kolarov sulla sinistra, se trova terreno fertile può diventare devastante.

Il mister della Lupa. «Il Cagliari è un avversario da temere, ha una sua identità ed è molto pericoloso davanti con Pavoletti, Joao Pedro e Farias, ma noi dobbiamo giocare per vincere». Parole firmate dal tecnico della Roma Eusebio Di Francesco che non ha ancora metabolizzato i due pareggi in trasferta. «Abbiamo fatto tante esercitazioni per stimolare i miei giocatori ad attaccare meglio. Da stasera voglio che la squadra risponda coi fatti portando a casa il risultato». Una determinazione che non deve spaventare i rossoblù. Anche la Roma ha diversi punti deboli. Il Cagliari dovrà provare a metterli a nudo.

Statistiche. La Roma è imbattuta nelle ultime sei partite di campionato contro il Cagliari: quattro vittorie e due pareggi. I rossoblù vanno a segno da sette gare di fila. Da quando è arrivato DiegoLopez una sola volta sono rimasti a secco, nella gara d’esordio del mister uruguagio, persa 3-0 proprio all’Olimpico contro la Lazio. I giallorossi hanno commesso finora 159 falli, nessuno ha fatto meglio. I quattro gol di Leonardo Pavoletti sono arrivati tutti in casa e tutti con cross dalla fascia destra. L’attaccante rossoblù spera di sbloccarsi in trasferta. E spera di farlo stasera.

L’arbitro. Damato di Barletta è quasi un incubo per il Cagliari. Sette volte ha incrociato il fischietto pugliese uscendo sempre sconfitto. L’ultima volta nel 2012 contro la Juventus. L’obiettivo è invertire la tendenza negativa per fare diventare possibile una mission impossible.

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