Rally, slalom e tanto kart per accelerare la crescita
L’automobilismo sardo dopo un 2017 positivo vuole fare un salto di qualità Il delegato Aci Lobina: «Le gare costano ma abbiamo dei bravi organizzatori»
18 dicembre 2017
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SASSARI. Se il 2017 dell'automobilismo sportivo sardo è stato un buon anno, il 2018 promette ancora meglio. Ne è certo Salvatore Lobina, cagliaritano 53enne caposquadra in una concessionaria di auto e dallo scorso anno delegato Aci Sport Sardegna.
«Il 2017 è stato un anno positivo, con un buon numero di gare, tante nuove prove e qualche buon ritorno. Lo slalom che ha fatto ben 14 prove, è tornata la Alghero-Scala Piccada e sul fronte rally abbiamo avuto ancora il Mondiale Wrc, il Vermentino su Terra promosso a prova del campionato Cirt, e anche il Costa Smeralda ha avuto un buon successo».
Il 2018 cosa prevede?
«Avremo come appuntamento principale ancora il Mondiale dall'8 al 10 giugno e gli slalom cresceranno ancora, arrivando a 16. Per le cronoscalate ritorna la Iglesias-Sant'Angelo e c’è ancora Scala Piccada».
Sono tutte rose e fiori?
«E’ il mio primo anno da delegato e quello che ho rilevato è che si vorrebbero fare molte più gare di slalom, ma non è possibile perché non ci sono date disponibili. Per le altre manifestazioni, rally e cronoscalate, i costi sono elevati ma gli organizzatori sono stati bravi, visto che delle prove iscritte a calendario è saltato solo il Rally d'Ogliastra. Speriamo dia disputare tutte le manifestazioni in calendario, tra cui anche il Rally Day, previsto a metà settembre. E si ripeterà anche la cronoscalata di Tandalò, che ha avuto un buon successo. Cresce anche il numero di piloti e di licenziati, tra cui tante donne, e va bene anche il kart. Lo scorso anno si sono disputate 6 gare di campionato sardo e una di Coppa . Ci sono tanti iscritti e la categoria 60 dei più giovani era sempre molto numerosa. Si è gareggiato nel kartodromo Riviera del Corallo di Alghero e nell'impianto di Villanovafranca. Ci saranno novità».
Roberto Spezzigu
«Il 2017 è stato un anno positivo, con un buon numero di gare, tante nuove prove e qualche buon ritorno. Lo slalom che ha fatto ben 14 prove, è tornata la Alghero-Scala Piccada e sul fronte rally abbiamo avuto ancora il Mondiale Wrc, il Vermentino su Terra promosso a prova del campionato Cirt, e anche il Costa Smeralda ha avuto un buon successo».
Il 2018 cosa prevede?
«Avremo come appuntamento principale ancora il Mondiale dall'8 al 10 giugno e gli slalom cresceranno ancora, arrivando a 16. Per le cronoscalate ritorna la Iglesias-Sant'Angelo e c’è ancora Scala Piccada».
Sono tutte rose e fiori?
«E’ il mio primo anno da delegato e quello che ho rilevato è che si vorrebbero fare molte più gare di slalom, ma non è possibile perché non ci sono date disponibili. Per le altre manifestazioni, rally e cronoscalate, i costi sono elevati ma gli organizzatori sono stati bravi, visto che delle prove iscritte a calendario è saltato solo il Rally d'Ogliastra. Speriamo dia disputare tutte le manifestazioni in calendario, tra cui anche il Rally Day, previsto a metà settembre. E si ripeterà anche la cronoscalata di Tandalò, che ha avuto un buon successo. Cresce anche il numero di piloti e di licenziati, tra cui tante donne, e va bene anche il kart. Lo scorso anno si sono disputate 6 gare di campionato sardo e una di Coppa . Ci sono tanti iscritti e la categoria 60 dei più giovani era sempre molto numerosa. Si è gareggiato nel kartodromo Riviera del Corallo di Alghero e nell'impianto di Villanovafranca. Ci saranno novità».
Roberto Spezzigu
