Sorso in vantaggio ma il Calangianus pareggia e sorpassa
Avvio bruciante dei biancocelesti con il gol di Falchi al 1’ Caddeo sbaglia (ancora) un rigore, poi brillano i galluresi
24 dicembre 2017
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SORSO. Sarà anche un pò azzardato parlare per il Sorso della "sindrome" da rigore. Però riflettendo su quanto è accaduto nelle ultime gare interne c'è da temere qualcosa di simile.
Contro il Valledoria Caddeo manda alle stelle il penalty al 92', ieri al 20' in vantaggio per 1 a 0, cercando l'angolo della porta sfiora il montante mandando il pallone fuori.
Questi due incidenti di percorso hanno cacellato dalla classifica dei biancocelesti cinque preziosissimi punti. In tal senso ieri il Sorso avrebbe potuto viaggiare a solo un punto dalla capolista. I numeri parlano chiaro, e la delusione dei sostenitori è motivata. Il paradosso è incredibilmente vero quando si pensa al fatto che Cacace e compagni allo scadere del primo minuto vincevano già con una rete di Falchi.
Insomma tutto sembrava predisposto per una passeggiata che poi però non c'è stata. E il Calangianus? Subito dopo aver subito il gol a freddo ha cominciato timidamente a scuotersi e a costruire azioni ben studiate, mandando il primo segnale di ripresa al 19' con un'assedio alla porta di Cherchi causato da Serra e Senes che alla fine viene azzerato da una tempestiva uscita di piede. Un minuto dopo la grande occasione. Caddeo supera in velocità Melino il quale in area lo tocca alle spalle mettendolo giù. Il rigore, affidato allo stesso attaccante, finisce fuori con un potente rasoterra. Non ci sarebbe niente da temere salvo in chiusura del tempo quando Loddo in fuga solitaria viene fermato in uscita da Cherchi.
In apertura di ripresa (46'), gli ospiti guadagnano un calcio di punizione sotto la tribuna, il pallone in area viene intercettato dalla difesa che non riesce ad allontanarlo. Molino, di spalle alla porta, effettua una mezza rovesciata e scaraventa all'incrocio dei pali. 1-1. Tutto da rifare per i padroni di casa che reclamano al 51' un fallo da rigore su Caddeo. Da questo momento le sorti dell'incontro sembrano avviarsi verso un pareggio visto che ormai le due formazioni si equivalgono nel gioco e nei tentativi di superarsi. I giallorossi però dimostrano però una superiore lucidità, limitando gli errori e manifestando maggiore convinzione.
Al 63' comunque in un'azione confusa Pirina allontana il pericolo per Thiam già fuori dei pali. Al 71' Tusacciu in posizione allargata a sinistra conquista il pallone , peraltro neppure pericolo, che sia Latte che Cherchi non riescono ad allontanare. L'attaccante ne approfitta e infila in rete con la porta quasi sguarnita. Si scatena la reazione dei Sorsensi spinti generosamente all'attacco ma privi di lucidità. Quella appunto che spicca negli ospiti diventati persino autoritari e certi di riuscire in un'impresa inizialmente pregiudicata.
Al fischio finale la tribuna che fino a quel momento non smesso con l'incitamento, è ammutolita. Non un segno di disapprovazione. Quasi una rassegnazione, salvo un sentito applauso da parte dei "Nuovi Lions" più di incoraggiamento che non di merito.
Germano Nurchis
Contro il Valledoria Caddeo manda alle stelle il penalty al 92', ieri al 20' in vantaggio per 1 a 0, cercando l'angolo della porta sfiora il montante mandando il pallone fuori.
Questi due incidenti di percorso hanno cacellato dalla classifica dei biancocelesti cinque preziosissimi punti. In tal senso ieri il Sorso avrebbe potuto viaggiare a solo un punto dalla capolista. I numeri parlano chiaro, e la delusione dei sostenitori è motivata. Il paradosso è incredibilmente vero quando si pensa al fatto che Cacace e compagni allo scadere del primo minuto vincevano già con una rete di Falchi.
Insomma tutto sembrava predisposto per una passeggiata che poi però non c'è stata. E il Calangianus? Subito dopo aver subito il gol a freddo ha cominciato timidamente a scuotersi e a costruire azioni ben studiate, mandando il primo segnale di ripresa al 19' con un'assedio alla porta di Cherchi causato da Serra e Senes che alla fine viene azzerato da una tempestiva uscita di piede. Un minuto dopo la grande occasione. Caddeo supera in velocità Melino il quale in area lo tocca alle spalle mettendolo giù. Il rigore, affidato allo stesso attaccante, finisce fuori con un potente rasoterra. Non ci sarebbe niente da temere salvo in chiusura del tempo quando Loddo in fuga solitaria viene fermato in uscita da Cherchi.
In apertura di ripresa (46'), gli ospiti guadagnano un calcio di punizione sotto la tribuna, il pallone in area viene intercettato dalla difesa che non riesce ad allontanarlo. Molino, di spalle alla porta, effettua una mezza rovesciata e scaraventa all'incrocio dei pali. 1-1. Tutto da rifare per i padroni di casa che reclamano al 51' un fallo da rigore su Caddeo. Da questo momento le sorti dell'incontro sembrano avviarsi verso un pareggio visto che ormai le due formazioni si equivalgono nel gioco e nei tentativi di superarsi. I giallorossi però dimostrano però una superiore lucidità, limitando gli errori e manifestando maggiore convinzione.
Al 63' comunque in un'azione confusa Pirina allontana il pericolo per Thiam già fuori dei pali. Al 71' Tusacciu in posizione allargata a sinistra conquista il pallone , peraltro neppure pericolo, che sia Latte che Cherchi non riescono ad allontanare. L'attaccante ne approfitta e infila in rete con la porta quasi sguarnita. Si scatena la reazione dei Sorsensi spinti generosamente all'attacco ma privi di lucidità. Quella appunto che spicca negli ospiti diventati persino autoritari e certi di riuscire in un'impresa inizialmente pregiudicata.
Al fischio finale la tribuna che fino a quel momento non smesso con l'incitamento, è ammutolita. Non un segno di disapprovazione. Quasi una rassegnazione, salvo un sentito applauso da parte dei "Nuovi Lions" più di incoraggiamento che non di merito.
Germano Nurchis
