La Nuova Sardegna

OZIERI.. Non è stata una gara facile per l’Ozierese che al cospetto di un Bosa veloce, tenace e tecnico ha sofferto gli avversari tanto che il punto finale conquistato è come se valesse quasi doppio. Ancora una volta le assenze tra le fila canarine hanno pesato tanto soprattutto nel reparto offensivo ove non era disponibile nessuna punta di ruolo. E così Giuseppe Cantara ha dovuto reinventare l’attacco schierando in una posizione centrale avanzata Paolo Demontis, con Galleu e Corosu ad aiutarlo nelle corsie laterali. Il Bosa, apparsa compagine dal grande spessore tecnico e con individualità di tutto rispetto, ha provato a tenere bassa l’azione degli avversari e con un’asfissiante pressione sui portatori di palla, nel primo tempo ha costretto l’Ozierese nella propria metà campo. Agevolata anche dal vantaggio repentino giunto nei primi cinque minuti grazie a un calcio di rigore, la squadra del Marghine sembrava padrona del campo ma i gialloblù sono riusciti, seppur a fatica, a contenere la manovra e complice anche il calo di intensità nella ripresa, hanno trovato il pari che ha riequilibrato le sorti di un incontro davvero in salita. La spina nel fianco della capolista è stato Di Angelo che ha svariato su tutto il fronte d’attacco e messo in crisi l’intero reparto arretrato locale con accelerazioni improvvise sostenuto dai fratelli Carboni e successivamente da Spada.

Nella prima vera azione d’attacco il Bosa è andato in vantaggio. Al 5’ una punizione calciata dalla tre quarti destra da Ruggiu ha messo la palla a centro area. Ancora una volta il terreno di gioco sconnesso e irregolare ha ingannato i difensori e ha fatto rimbalzare la sfera su un braccio e ciò ha causato il rigore concesso dall’arbitro Selva. Salvatore Carboni ha trasformato e portato in vantaggio i suoi che, al 16’, con Roberto Carboni, hanno impegnato Cossu. Lo stesso Carboni si è ripetuto al 23’ con un tiro dal limite mentre la risposta dell’Ozierese si è avuta al 39’ con Brundu che da pochi passi si è visto deviare in angolo il tiro da Piras. Nella ripresa dopo che al 58’ e al 61’ Di Angelo con alcune pregevoli azioni aveva messo in crisi la difesa avversaria l’Ozierese ha provato a sfruttare il calo degli ospiti e al 66’ la manovra offensiva si è concretizzata. Salvatore Apeddu ha anticipato a centrocampo Carboni R. e ha lanciato Galleu che, incuneatosi in velocità tra i difensori. è riuscito a superare con un pallonetto Piras in uscita. Pressing finale del Bosa con un’incursione veloce di Di Angelo all'81', risolta in extremis da Spanu e Cossu mentre all’85’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dalla destra Ledda M. ha colpito di testa con la sfera che ha lambito il palo.

Francesco Squintu