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Quant’è Figos il Castiadas capolista

Quant’è Figos il Castiadas capolista

Eccellenza. Il bomber arrivato col mercato di riparazione si sta rivelando decisivo

11 gennaio 2018
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CASTIADAS. Alessio Figos, l’unico acquisto del Castiadas nel mercato di riparazione, è stato, non a torto, definito “la ciliegina sulla torta”. Attaccante di esperienza ha rafforzato ulteriormente la squadra biancoverde che guida l’Eccellenza: è uno che fa la differenza. Sposato con Francesca, riesce a conciliare la passione per il calcio con il lavoro. In carriera Alessio Figos ha dato un contributo determinante alla promozione in C2 della Villacidrese e in serie D del Lanusei e del Tortolì.

E’ uno dei pochi giocatori che calcano i campi di calcio che può vantare un palmares simile.

Il Castiadas ha un vantaggio di 7 punti sullo Stintino. Campionato chiuso?

«Assolutamente no. Mancano ancora 13 partite e tutto può succedere. Ogni domenica scenderemo in campo per vincere. I risultati delle squadre che inseguono, se vinciamo, ci interessano relativamente. Ogni partita è una finale soprattutto perché tutti quando giocano con i primi della classe si esaltano».

Finora ha segnato sette reti, quattro con il Tortoli e tre con il Castiadas. A quanto conta di arrivare a fine stagione?

«Non mi pongo limiti. Sono al servizio della squadra e poco importa se segni o meno. L’importante e che segnino i compagni».

Durante la tua carriera ha avuto a che fare con diversi allenatori. Chi le ha insegnato di più e con chi è riuscito a instaurare un buon rapporto anche fuori dal campo?

«Non mi va di parlare degli allenatori. Tutti mi hanno insegnato qualcosa a cominciare da Franco Masia, morto lunedì. Ho un buon ricordo di tutti e in particolare di Bernardo Mereu, Virgilio Perra, Paolo Busanca. Con Francesco Loi ho instaurato un sincero rapporto di amicizia. Ho deciso di lasciare la squadra ogliastrina dopo il suo esonero».

Domenica il Castiadas affronterà il Guspini-Terralba, che occupa il dodicesimo posto in classifica con 16 punti, a pari merito con il Ghilarza e il Calangianus. Come state preparando il match e come ve lo aspettate?

«Stiamo preparando la partita con il massimo impegno. Vogliamo assolutamente vincere per approfittare di un eventuale passo falso delle inseguitrici e aumentare così il distacco. Non sarà facile. Il Guspini Terralba ha bisogno di punti per allontanarsi dalle zone basse della classifica e pertanto venderà cara la pelle e ci darà del filo da torcere».

Alessandro Bulla

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