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Al Sedilo la sfida fra terze il Macomer punito in casa

Al Sedilo la sfida fra terze il Macomer punito in casa

Girone G. I padroni di casa sprecano troppo, di Loche a metà ripresa il gol-partita Vincono anche la capolista Benetutti (a Bolotana) e la vice Bultei (con l’Ottana)

15 gennaio 2018
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MACOMER: Pinna, Chelo, Mura, Bosu (62’ Biancu), Mereu, Cadoni, Cherchi, Oggianu (73’ Demartis), Secchi, Scanu, Uras. All.: Manuel Moro.

SEDILO: Salariis, Marongiu (46’ Khadim), Fadda, Bushi, Longu, Loche, Maulu, Carta (92’ Madeddu), Pala (90’ Porcu), Putzolu, Crobu. All.: Gianfranco Pittalis.

ARBITRO: Renato Cassone di Ozieri.

RETE: 62’ Loche.

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Il Sedilo fa sua la sfida tra le terze del girone e tiene il passo della capolista Benetutti e della vice Bultei. Sfortunata la prestazione del Macomer che ieri avrebbe meritato tutt'altro risultato. I giallorossi, scesi in campo in formazione largamente rimaneggiata per l'assenza di cinque titolari infortunati, hanno sprecato troppo, compreso un rigore, e consentito agli ospiti di raccogliere più di quanto seminato. I locali al 24’ hanno una ghiotta opportunità con un rigore, concesso per atterramento di Scanu, che Uras calcia fuori. Al 28’ e al 34’ ci provano Scanu e Secchi con bordate dal limite neutralizzate dall'attento Salaris. Il Sedilo si rende minaccioso con una conclusione di Crobu terminata di poco a lato. Al 51’ Secchi costringe Salaris a una difficile parata a terra per sventare una punizione dai 25 metri. Al 62’ arriva l'episodio che decide il match: azione di calcio d'angolo per il preciso colpo di testa di Loche che insacca alle spalle di Pinna. Gol che arriva come una doccia fredda per i locali. La reazione del Macomer è immediata ma infruttuosa. Al 75’ una punizione calciata da Antonello Secchi si stampa sulla traversa. Nelle battute finali i ragazzi di mister Moro insistono alla ricerca del pari ma sono poco fortunati in fase conclusiva, anche perché il Sedilo si difende con ordine e raziocinio. Nei 5’ di recupero succede poco o nulla e il risultato non cambia.

Mauro Cossu



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