vittoria netta
Il neoacquisto Cacciuto trasforma il Monastir: tre reti al Taloro Gavoi
MONASTIR. Vittoria in rimonta per il Monastir che si sbarazza per tre reti a uno del coriaceo Taloro. Sono stati novanta minuti equilibrati. la formazione ospite ha interpretato bene la gara, ma la...
15 gennaio 2018
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MONASTIR. Vittoria in rimonta per il Monastir che si sbarazza per tre reti a uno del coriaceo Taloro. Sono stati novanta minuti equilibrati. la formazione ospite ha interpretato bene la gara, ma la fame di vittorie della Kosmoto ha avuto la meglio. Ottima prestazione del bomber Cacciuto, acquisto del mercato di riparazione invernale, che ha segnato la bellezza di due reti in poco più di mezzora per poi infortunarsi.
Ma andiamo con ordine. Padroni di casa in campo con il consueto 4-4-2. La squadra di mister Cordeddu scende in campo con il morale alto. La rimonta di sette giorni fa sul difficile campo del Muravera ha lasciato il segno, sicuramente in positivo. Melis e soci giocano con la disinvoltura dei giorni migliori, ben consapevoli che il traguardo salvezza è perfettamente alla portata di questa compagine. Dall’altra parte della barricata il Taloro Gavoi è ugualmente impegnato nella lotta per non retrocedere. I barbaricini non vincono da fine novembre ( uno a zero contro la Ferrini). Dopo l’ultimo ruggito, una lunga serie di tre sconfitte e due pareggi. Facile intuire che l’obiettivo principale di Biscu e soci sia quello di ritrovare la serenità perduta. Anche la classifica, dopo un inizio di stagione più che promettente, comincia a fare paura. Avvio a spron battuto del Taloro che passa in vantaggio dopo appena cinque minuti di gioco: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Pitta salta più in alto di tutti e di testa mette dentro alle spalle di un incolpevole Zanda. La reazione del Monastir non si fa attendere: scocca il minuto numero sedici quando Cacciuto sfrutta nel migliore dei modi un cross con il contagiri griffato Ruggiero. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa trovano anche la rete del raddoppio: un minuto prima della mezzora, Emiliano Melis fa partire un pallone filtrante per l’accorrente Cacciuto, che di piatto supera un esterrefatto Chilocca. I padroni di casa giocano sul velluto e cercano in ogni modo di chiudere la partita. Sul finale di frazione, gran tiro di Emiliano Melis da ottima posizione, ma Pitta salva sulla linea di porta.
Nella ripresa il copione della gara non cambia. La squadra di Cordeddu continua ad essere padrona del centrocampo. Il Taloro, dal suo canto, gioca di rimessa e cerca di pungere con veloci ripartenze. La Maginot del Monastir, ottimamente organizzata dal baluardo Zanda, non perde mai un colpo e si difende sempre senza affanni. Al 76’, Atzori viene atterrato in piena area di rigore: penalty sacrosanto che lo specialista Emiliano Melis mette dentro con freddezza. In piena zona Cesarini il Taloro potrebbe accorciare le distanze: tiro al volo pericoloso di Sedda che Zanda neutralizza.
Matteo Cabras
Ma andiamo con ordine. Padroni di casa in campo con il consueto 4-4-2. La squadra di mister Cordeddu scende in campo con il morale alto. La rimonta di sette giorni fa sul difficile campo del Muravera ha lasciato il segno, sicuramente in positivo. Melis e soci giocano con la disinvoltura dei giorni migliori, ben consapevoli che il traguardo salvezza è perfettamente alla portata di questa compagine. Dall’altra parte della barricata il Taloro Gavoi è ugualmente impegnato nella lotta per non retrocedere. I barbaricini non vincono da fine novembre ( uno a zero contro la Ferrini). Dopo l’ultimo ruggito, una lunga serie di tre sconfitte e due pareggi. Facile intuire che l’obiettivo principale di Biscu e soci sia quello di ritrovare la serenità perduta. Anche la classifica, dopo un inizio di stagione più che promettente, comincia a fare paura. Avvio a spron battuto del Taloro che passa in vantaggio dopo appena cinque minuti di gioco: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Pitta salta più in alto di tutti e di testa mette dentro alle spalle di un incolpevole Zanda. La reazione del Monastir non si fa attendere: scocca il minuto numero sedici quando Cacciuto sfrutta nel migliore dei modi un cross con il contagiri griffato Ruggiero. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa trovano anche la rete del raddoppio: un minuto prima della mezzora, Emiliano Melis fa partire un pallone filtrante per l’accorrente Cacciuto, che di piatto supera un esterrefatto Chilocca. I padroni di casa giocano sul velluto e cercano in ogni modo di chiudere la partita. Sul finale di frazione, gran tiro di Emiliano Melis da ottima posizione, ma Pitta salva sulla linea di porta.
Nella ripresa il copione della gara non cambia. La squadra di Cordeddu continua ad essere padrona del centrocampo. Il Taloro, dal suo canto, gioca di rimessa e cerca di pungere con veloci ripartenze. La Maginot del Monastir, ottimamente organizzata dal baluardo Zanda, non perde mai un colpo e si difende sempre senza affanni. Al 76’, Atzori viene atterrato in piena area di rigore: penalty sacrosanto che lo specialista Emiliano Melis mette dentro con freddezza. In piena zona Cesarini il Taloro potrebbe accorciare le distanze: tiro al volo pericoloso di Sedda che Zanda neutralizza.
Matteo Cabras
